Per il giudice per le indagini preliminari, Danilo Illiano è capace di intendere e di volere: ciò significa che, a parere della toga, ha agito con lucidità quando ha accoltellato a morte il compagno della madre.
E’ per questa ragione che il gip, all’esito dell’udienza di convalida del fermo, ha disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 30enne accusato di omicidio aggravato dall’uso di un coltello. Danilo Illiano ha ucciso il 60enne Luciano Caronte nell’abitazione che la famiglia allargata condivideva. Nelle prossime ore Illiano sarà però sottoposto a una perizia da parte di uno specialista nominato dalla difesa: il 30enne ha dei problemi psichici, per cui il legale intende avere una valutazione approfondita sul suo stato di salute.
Durante l’interrogatorio, Illiano si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo le indagini, condotte dai carabinieri di Pozzuoli e coordinate dal pm Barbara Aprea della IV sezione (fasce deboli) della procura, Illiano avrebbe sofferto di gelosia nei confronti di Caronte per via della relazione di quest’ultimo con la madre.
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venerdì, 15 Gennaio 2021 - 20:34
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