Lo stop è arrivato in extremis e sebbene la sospensione durerà solo fino al 31 gennaio prossimo, si tratta comunque di due settimane di ossigeno per i contribuenti. Con un mini decreto approvato ieri, il Governo ha infatti bloccato l’invio di cinquanta milioni di cartelle esattoriali congelandole appunto fino al 31 gennaio prossimo. Una soluzione ponte, arrivata dal Consiglio dei Ministri in attesa di una soluzione strutturale. In vista, cioè, dalla tanto invocata ‘pace fiscale’. La misura è stata possibile grazie ad un nuovo scostamento di bilancio per 32 miliardi di euro, somma necessaria sia per finanziare i ristori, improcrastinabili ormai dopo le tante chiusure dovute all’emergenza sanitaria, sia per fermare l’onda verde delle notifiche fiscali, mannaia sulle teste di contribuenti già spesso avviliti dalla crisi Covid.
Il meccanismo di pace fiscale previsto dal Governo non prevede comunque la sospensione tout court degli avvisi. Questi ultimi dopo il momentaneo stop saranno fatti partire, poi il contribuente potrà aderire alla sanatoria. Cambiano però le date: le cartelle del 2020 e del 2021 verranno diluite in un arco di 24-36 mesi, con conseguente (e calcolato) allungamento dei termini di prescrizione degli atti. Verranno poi previsti la quarta operazione di rottamazione delle cartelle e il ‘saldo e stralcio’. Quest’ultimo meccanismo prevede che bar e ristoranti, settori più colpiti dalla crisi, e altre attività presi in pieno dal meteorite Covid, possano cancellare una parte delle imposte che dovrebbero versare, distinguendo ovviamente tra evasori fiscali – che già solitamente non pagano le tasse – e imprenditori che solo per le difficoltà di quest’anno non sono riusciti a mettersi in regola col Fisco.
Per quanto riguarda invece la rottamazione quater, questa dovrebbe riguardare anche le cartelle del 2020 e una riapertura di quelle degli anni precedenti. Per rottamazione si intende il pagamento dell’intero debito fiscale, senza sanzioni e interessi. Sarà comunque affiancata da una rateizzazione più lunga dei pagamenti dovuti.
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venerdì, 15 Gennaio 2021 - 08:33
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