Dati errati per la zona rossa, i governatori leghisti ‘coprono’ l’errore lombardo attaccando il sistema dei colori

Zaia via l'obbligo della mascherina all'aperto

Levata di scudi dei governatori della Lega per il collega Attilio Fontana, il presidente della Regione Lombardia al centro della paradossale vicenda dei dati sbagliati inviati a Roma e che avrebbero determinato la classificazione in zona rossa della Regione. Mentre i quotidiani pubblicano la mail del Pirellone che conferma che fu l’ente lombardo a mandare quei dati errati, salvo poi chiederne la correzione e dopo avere ricevuto già segnalazioni di errori da ben 18 sindaci, la Lega prova a distogliere l’attenzione dal marchiano errore della sua amministrazione di punta e fa serrare le fila del dissenso antigovernativo ai suoi governatori, Fontana compreso.

I governatori della Lega questa mattina hanno dunque rinnovato «la richiesta di una revisione immediata delle procedure» per determinare il colore delle Regione in modo da «affrontare con serenità maggiore una grave situazione».

L’affondo è diretto al Governo, che «non può ad ogni problema esimersi da responsabilità e incolpare le regioni» sottolineano Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Chtistian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto). «Il sistema – sostengono i governatori del Carroccio – può avere conseguenze devastanti sulla vita delle persone e sull’economia, come nel caso della Lombardia, quindi è necessario il massimo rigore nell’analisi dei dati».
 Da qui la richiesta di una revisione. «Ci aspettiamo da Conte e Speranza un atto di realismo e maturità nei confronti dei cittadini e delle istituzioni. Il clima degli insulti – proseguono – non fa bene a nessuno. Ribadiamo la volontà di una leale collaborazione su tutti i temi, dai vaccini alle misure per contrastare la diffusione del virus ma ci aspettiamo dall’esecutivo lo stesso spirito e volontà per il bene del Paese e di tutti i cittadini».  

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lunedì, 25 Gennaio 2021 - 11:38
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