Whatsapp sotto attacco degli hacker: ecco la ‘truffa del codice’. Anche un sindaco nella rete degli impostori del web

WhatsApp

L’hacker si presenta dietro l’immagine affidabile di un contatto della rubrica Whatsapp. Un ‘travestimento’ virtuale utile a stanare l’identità digitale del malcapitato e a intrufolarsi nella sua rubrica telefonica. Una truffa attraverso una delle piattaforme di messaggistica più diffuse, su cui ora indaga la polizia postale. Indagini che si incardinano in Emilia Romagna, dove vittima del raggiro è stato anche il sindaco di Santa Sofia, 4mila abitanti sull’Appennino forlivese.

«Alcuni numeri di servizio dell’amministrazione comunale, tra cui quello del sindaco Daniele Valbonesi – è il messaggio diffuso dall’amministrazione del piccolo Comune – sono stati vittime di un attacco informatico partito tramite Whatsapp ma che, nei casi più gravi, potrebbe dare all’hacker accesso ad altre informazioni personali contenute nel proprio dispositivo mobile».

La tecnica utilizzata dagli hacker è quella della Sim-Swap, ovvero la clonazione della scheda sim inserita nei cellulari. In pratica, l’hacker invia, intrufolandosi nella scheda di un utente, un messaggio agli utenti che ha in rubrica. Si tratta di una richiesta di aiuto via sms, in cui indica un numero a sei cifre e si chiede di reinviarlo via Whatsapp. Il rischio è alto per chi cade nella trappola e invia il codice, perché l’hacker ha a quel punto la porta aperta per entrare nel cellulare e rubare, ove possibile, dati personali e sensibili come codici di carte di credito, numeri di conto corrente, indirizzi mail.

In Emilia Romagna, partendo dal caso dei contatti hackerati a Santa Sofia, si è riusciti a risalire ad altre decine di persone truffate, tutti cittadini normali che hanno fatto il solo errore di rispondere a quell’apparentemente innocuo messaggio. L’unica difesa, infatti, è non rispondere, essere diffidenti, richiamare l’amico che avrebbe mandato l’sms per avere conferma che non si tratta di lui e così metterlo anche in guardia della truffa in corso.

mercoledì, 27 Gennaio 2021 - 10:26
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