Focolaio Covid in carcere: muore un agente di 52 anni. I colleghi contagiati dal virus sono 16, allarme dei sindacati

Cella Carcere

Antonio Maiello, 52enne agente di polizia penitenziaria, è la prima vittima del focolaio di Covid 19 scoppiato nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta. Erano 17 gli agenti risultati positivi al Coronavirus, Maiello era tra loro ed è deceduto nel reparto tre giorni dopo il ricovero in terapia intensiva.  

Maiello, sposato con figli, risiedeva a Cellole. Sulla vicenda interviene l’Uspp, Unione sindacati di Polizia Penitenziaria, con una nota di Giuseppe Moretti (presidente nazionale) e Ciro Auricchio (segretario regionale campano), che esprimono «vicinanza alla famiglia del povero collega e le più sentite condoglianze”. “Non è la prima volta – proseguono – che un collega ci lascia per aver contratto il Covid-19. Ci risulta che altri colleghi in servizio al carcere di Carinola siano ricoverati per la stessa causa.
    Chiediamo, pertanto, un’accelerazione del piano operativo vaccinale che prevede, nella fase 3, la somministrazione del vaccino anche per la Polizia Penitenziaria.
    In seguito alle rassicurazioni ricevute dalla Segreteria Nazionale a Roma dal Commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri sulla priorità della somministrazione dei vaccini al personale che lavora nelle carceri, chiediamo di sollecitare le Regioni ed in particolare la Regione Campania, affinché si avvii con urgenza la somministrazione dei vaccini innanzitutto al personale di polizia Penitenziaria, che è in servizio h24 negli istituti penitenziari, al fine di scongiurare il rischio drammatico di ulteriori morti».

lunedì, 8 Febbraio 2021 - 18:40
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