Comunali Napoli, Fratelli d’Italia si smarca dalla coalizione di centrodestra e lancia la candidatura di Sergio Rastrelli


Nella corsa verso le Comunali di Napoli, Fratelli d’Italia si smarca dal centrodestra per lanciare la candidatura di Sergio Rastrelli, avvocato figlio di Antonio Rastrelli, governatore missino della Campania negli anni Novanta. Così come a Roma, dove Giorgia Meloni va da sola e non aderisce al Governo di unità nazionale di Draghi, staccandosi dagli alleati Forza Italia e Lega, confluiti invece nell’esecutivo, anche a Napoli decide di andare avanti con un nome non scelto dalla coalizione. L’endorsement c’era stato lo scorso 15 gennaio, quando su Twitter Meloni pubblicò un selfie con Sergio Rastrelli pieno di complimenti, che faceva presagire la futura scelta. Questa mattina l’ufficialità: con una conferenza stampa Rastrelli ha annunciato la propria candidatura a sindaco di Napoli spiegando che per la città «è giunto il momento di una svolta con scelte coraggiose e di discontinuità dopo 30 anni di sinistra».

Fratelli d’Italia porterà la candidatura al tavolo nazionale del centrodestra per discuterla assieme agli altri nomi, tra i quali quello di Catello Maresca. Intanto mette la freccia movimentando questa fase embrionale della campagna elettorale. La candidatura di Rastrelli segue quella di Antonio Bassolino.   

Avvocato penalista, Sergio Rastrelli ha sciolto la riserva sebbene la sua candidatura fosse nell’aria già da tempo dopo che la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni aveva postato una foto con il candidato in pectore. «Partiamo – spiega davanti Palazzo San Giacomo Rastrelli, a sua volta una lunga militanza nella destra prima di aderire a Fdi – da coerenza e identità contro l’improvvisazione politica.
    Napoli merita di tornare capitale europea dopo essere stata periferia, ma ci serve una squadra di governo forte e responsabile e un’alleanza omogenea come quella di centrodestra in quella che chiamiamo una ‘alleanza di progetto’: nuova governance, risanamento delle partecipate, drastico risanamento finanziario, rilancio del porto di Napoli come base logistica di investimenti, queste le condizioni per sognare in grande».

giovedì, 18 Febbraio 2021 - 17:11
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