Pasqua blindata, coprifuoco alle 19 in zona rossa e scuole chiuse: il Cts studia un nuovo piano di battaglia contro il Covid

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Chiudere tutte le scuole, in tutta Italia; anticipare il coprifuoco alle 19 nelle zone rosse, rafforzando le restrizioni già previste; blindare completamente Pasqua, Pasquetta e i week end in generale. Sono queste le ipotesi allo studio del Comitato tecnico scientifico, in riunione oggi martedì 9 marzo, che ha il delicato compito di trovare una soluzione alla fase che sta attraversando in questo momento il Paese. Un Paese travolto dalla terza ondata, ‘riempita’ dalla variante inglese, che è più aggressiva verso le fasce giovani della popolazione, e impedire uno sbocco qualsiasi al contagio, che vada dall’apertura delle scuole alla Movida troppo libera. Tre sono i punti di riflessione intorno ai quali ruotano le decisioni del Cts, vediamole nel dettaglio.

Lockdown e scuole
Una delle ipotesi più gettonate per gli interventi del Governo contro la nuova ondata è quella di consentire l’istituzione delle zone rosse senza la propedeutica validazione dei dati da parte dell’Istituto superiore della Sanità come avviene invece adesso. In sostanza ci sarebbero più zone rosse, istituite automaticamente sulla base di dati raccolti 48 ore prima dalle Regioni. Si valuta poi la possibilità di far andare parallelamente la chiusura delle scuole con quella dei negozi: se chiudono le prime, chiudono i secondi, al fine di impedire che gli studenti, dopo la Dad, possano riversarsi nei centri commerciali e nelle strade dello shopping. I governatori regionali sul punto spingono per la soluzione estrema: chiudere tutte le scuole e dappertutto.

Pasqua e weekend
Sul modello del Natale 2020, una soluzione che il Cts potrebbe suggerire al Governo è quella di ingabbiare l’Italia intera in zona rossa nei giorni festivi o prefestivi, lasciandola in zona arancione nei giorni feriali antecedenti. Coprifuoco
Una zona rossa rafforzata potrebbe poi essere l’ipotesi migliore per rendere più efficaci le misure contro i contagi. Dunque, nelle aree già classificate ad alto rischio si potrebbero allargare le chiusure già previste; l’ultimo Dpcm ha già stabilito la chiusura di saloni di parrucchieri e barbieri e dei centri estetici, si potrebbe dunque arrivare all’anticipo del coprifuoco già alle 19.

martedì, 9 Marzo 2021 - 11:03
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