Processo ‘Mondo di mezzo’, nuova sentenza di appello: 12 anni per Buzzi, 10 per Carminati. L’ex Nar resta in libertà

giudice martello

Dodici anni e 10 mesi di reclusione per Salvatore Buzzi e 10 anni a Massimo Carminati. La prima sezione della Corte di Appello di Roma ha ricalcolato la pene nei confronti dei due principali imputati nel processo ‘Mondo di Mezzo’ (ex Mafia Capitale); a sette anni dagli arresti, e dopo la sentenza della Cassazione che aveva fatto decadere l’accusa di associazione di stampo mafioso disponendo la revisione delle condanne di venti imputati in un secondo appello, arrivano le nuove condanne. Grazie a questa riformulazione, Massimo Carminati potrebbe non ritornare in carcere, come ha sottolineato l’avvocato cesare Placanica in una dichiarazione resa all’Ansa. Mentre Salvatore Buzzi, presente in aula, ha affermato  che si farà nuovamente ricorso in Cassazione perché «la condanna è molto più dura di quanto ci aspettavamo perché la corte ha considerato più grave il reato di associazione a delinquere semplice».

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Eliminata l’aggravante per mafia, dunque, Buzzi e Carminati ottengono comunque sostanziali sconti di pena; in primo grado Massimo Carminati era stato condannato a 14 anni e sei mesi, Salvatore Buzzi a 18 anni e 4 mesi. Nel corso del secondo grado, hanno concordato la pena tredici imputati (5 anni e sei mesi per l’ex consigliere regionale Luca Gramazio) mentre sono stati assolti Angelo Scozzafava e Antonio Esposito.

Sia Carminati che Buzzi sono tornati in libertà nel 2020 per decorrenza dei termini di carcerazione: il primo dopo cinque anni e sette mesi di detenzione preventiva in parte trascorsi al 41 bis, ovvero in regime di carcere duro. Ad oggi su di lui grava il solo obbligo di dimora. Ieri in aula alla lettura della sentenza era presente anche l sindaco di Roma Virginia Raggi.

mercoledì, 10 Marzo 2021 - 08:08
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