Avevano già colpito i banditi che lo scorso 2 gennaio rapinarono un rider cinquantenne a Napoli, in Calata Capodichino. Un episodio che fece il giro delle cronache nazionali e che, dimostrano le indagini della Questura di Napoli, non fu isolato. Almeno un’ora prima i balordi, tre minori e due giovani di 20 e 21 anni, avevano aggredito a scopo di rapina anche un altro fattorino che stava effettuando una consegna a domicilio, stavolta però a Casoria.
Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minori di Napoli e dal gip del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura, nei confronti dei cinque, accusati di rapina aggravata.
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I cinque sono indagati per una rapina commessa in via Giovanni Pascoli a Casoria, la notte tra il primo e il 2 gennaio scorsi, quando alcuni individui, a bordo di motocicli, hanno avvicinato un uomo a bordo di uno scooter e, dopo avergli tagliato la strada, lo hanno bloccato e percosso, minacciandolo con una pistola e impossessandosi del suo veicolo.
Le indagini sono state avviate a partire dell’analogo episodio avvenuto circa un’ora dopo in a Napoli ai danni di un “rider”, e hanno permesso di raccogliere elementi anche in relazione a questa rapina; gli indagati, in particolare, avrebbero utilizzato lo scooter rapinato a Casoria per commettere la rapina successiva.
giovedì, 11 Marzo 2021 - 12:36
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