Pasqua in lockdown, De Luca ‘chiude’ Madonna dell’Arco. Pranzo di festa concesso con 2 ospiti non conviventi

Vincenzo De Luca
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (foto Kontrolab)

Pasqua in lockdown per la Campania. Nessuna restrizione sull’acquisto di casatielli e pastiere, come avvenne l’anno scorso, ma regole stringenti sugli spostamenti, in particolare su quelli verso le mete religiose tradizionali. E’ il contenuto dell’ultima ordinanza firmata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca che contiene le disposizioni di prevenzione sanitaria per il periodo delle festività pasquali.

Stop ai fujenti
Anche quest’anno non si terrà la storica manifestazione dei fujenti della Madonna dell’Arco. E la Regione ‘chiude’ anche il territorio della frazione di Sant’Anastasia meta ogni anno di pellegrinaggio per migliaia di fedeli. Il 3, 4 e 5 aprila sarà infatti interdetto l’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco, salvo che per comprovate esigenze di lavoro o di urgente necessità, nei limiti strettamente indispensabili. «A tal fine – si legge nell’ordinanza – è fatto divieto agli esercenti del servizio di trasporto pubblico locale, anche non di linea, di effettuare fermate all’interno del territorio di detta frazione ed è disposta la chiusura delle strade di accesso alla frazione medesima, come individuate dal Comune, sentita la Prefettura competente». Una raccomandazione è rivolta anche alle Diocesi campane e ai fedeli, quella di assicurare «nello svolgimento delle funzioni religiose, il puntuale rispetto dei protocolli e misure di sicurezza vigenti, al fine di evitare i rischi di contagio derivanti dal contatto, diretto o indiretto, tra le persone, anche alla luce della maggiore trasmissibilità dei contagi connessi alla diffusa circolazione di varianti del virus sul territorio regionale».Ai sindaci è invece delegato il compito di controllare strade e piazze che tradizionalmente ospitano processioni o manifestazioni religiose, anche legate alla Settimana Santa «al fine dello scrupoloso rispetto delle vigenti misure di contenimento e prevenzione del contagio».

Gite fuoriporta e pranzo di Pasqua
Restano vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dalla Regione e all’interno dei confini regionali se non per comprovate esigenze. Deroghe sono però previste per il rientro presso il domicilio, l’abitazione o la residenza abituale e ,nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, è consentito, in ambito regionale, lo spostamento, verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le ore 5 e le ore 22, «nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi».

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martedì, 30 Marzo 2021 - 14:45
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