Tamponi e quarantena per chi rientra in Italia, così il Governo mette una pezza al paradosso dei viaggi all’estero


Pressato dagli albergatori e dalle polemiche lanciate dalla Lega e da alcuni governatori, il Ministero della Salute mette una pezza al paradosso dei viaggi all’estero consentiti mentre in Italia non è possibile spostarsi tra Regioni. Una situazione, confermata da una circolare del Viminale che consentiva gli spostamenti verso gli aeroporti per i viaggi consentiti, che aveva causato la reazione degli albergatori italiani. E così, notizia di questa mattina filtrata dalle agenzie di stampa, il ministro della Salute Roberto Speranza decide di varare un’ordinanza (al momento non pubblicata) con cui dispone tampone in partenza, quarantena di cinque giorni e tampone alla fine della quarantena per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione europea così come già previsto per tutti i Paesi fuori dall’Unione.

Immediato il commento del leader leghista Matteo Salvini: «Meglio tardi che mai – afferma – Spero che il ministro Speranza restituisca dignità agli operatori del turismo italiani, che altrimenti si vedevano beffati». In vista della prossima estate, ha poi invitato gli italiani, ma anche gli stranieri, a passare le prossime vacanze in Italia. E ironizzando sui viaggi nelle isole spagnole, che ora sono consentiti, ha detto: “Le isole italiane sono molto più belle: tra Sardegna e Baleari non c’è partita”.

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«Non si possono incontrare i propri cari, magari a pochi chilometri di distanza, ma è possibile prendere un aereo e farne migliaia per svago? Un controsenso che penalizza anche tutti gli operatori turistici e gli albergatori che da tanti mesi sono alle prese con forti perdite economiche. Spero si faccia presto chiarezza su questa assurda anomalia» aveva invece scritto in mattinata su Facebook Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni.

 In ogni caso, come spiegato ieri sera dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio al Tg2Post, «quello che noi abbiamo chiesto è rimanere a casa e non spostarsi, chi va all’estero e rientra deve fare un tampone all’andata e al ritorno, rientra nelle regole della mobilità europea. Ma non stiamo assolutamente consigliando ai cittadini di andare all’estero, anzi sconsigliamo di spostarsi perché siamo in una fase difficile».

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martedì, 30 Marzo 2021 - 14:07
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