Insegue, investe e uccide due rapinatori: 26enne fermato per duplice omicidio

Domenico Romano e Ciro Chirollo

Ha inseguito i suoi presunti rapinatori, li ha inseguiti e investiti provocandone la morte. La Procura di Napoli e i carabinieri del Comando provinciale partenopeo hanno messo dei punti fermi sulla spinosa indagine relativa alla morte di due presunti rapinatori avvenuta venerdì scorso a Marano. Una rapina dall’epilogo drammatico: due uomini, il 30enne Ciro Chirollo e il 39enne Domenico Romano, sono rimasti uccisi dopo quella che si pensa essere stata la rapina di un Rolex ai danni di Giuseppe Greco, 26enne, sottoposto a fermo, questa mattina, con c’accusa di duplice omicidio.

I fatti
Venerdì, via Consolare Campania. Secondo quanto sinora ricostruito, le due vittime sono in scooter quando si accostano alla Smart su cui viaggia Giuseppe Greco. Parte l’aggressione a scopo di rapina, il loro bersaglio viene derubato del Rolex, scappano. A questo punto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Greco a bordo della sua utilitaria si mette all’inseguimento dei due presunti rapinatori. Dopo alcuni chilometri li avrebbe investiti provocando la caduta e la morte di entrambi. I carabinieri hanno rinvenuto poi i due corpi senza vita a poca distanza dalla Smart dell’indagato; quest’ultimo però ha negato di avere messo in atto inseguimento e speronamento dello scooter, affermando che oltre al Rolex gli è stata sottratta anche la macchina. Sul luogo dell’impatto è stato ritrovato un orologio, corrispondente per marca a quello che sarebbe stato provento della rapina, ed una pistola marca Beretta, quest’ultima presumibilmente in possesso dei due rapinatori.

L’arresto
Le serrate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica ed effettuate dai carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli hanno consentito di ricostruire, attraverso testimonianze, sopralluoghi e l’acquisizione di numerosi filmati dei sistemi di videosorveglianza privati, il grave episodio. Da qui il fermo di indiziato di delitto disposto nei confronti del 26enne, accusato di duplice omicidio. Quella dell’arrestato, secondo gli inquirenti, sarebbe stata la reazione scomposta e violenta alla rapina subita.

Le reazioni
Una storia complicata, su cui gli inquirenti hanno lavorato e lavorano senza tralasciare alcun elemento, e che ha ovviamente scatenato una ridda di reazioni. Mentre si attende il funerale delle due vittime, sul cui corpo è stata disposta l’autopsia, c’è chi a Sant’Antimo, città di Ciro Chirollo, ha deciso di issare uno striscione in memoria, subito fatto rimuovere dal Prefetto.

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mercoledì, 31 Marzo 2021 - 09:08
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