Prostituzione ai tempi del Covid: cittadini fanno chiudere un centro massaggi. Le dipendenti erano giovani napoletane


Un centro massaggi abusivo dal nome esotico a pochi passi da piazza Garibaldi e annunci sul web che lasciano poco all’immaginazione. Foto di ragazze seminude e in pose provocanti – pubblicate su una bacheca pubblica alla mercé degli internauti – che invitavano la clientela ad approfittare di attimi di “relax & wellness”, in un ambiente “riservato e tutto pulito”, “sanificato e climatizzato”. Un vero e proprio catalogo dove erano riportati anche foto e nomi delle impiegate, tutte napoletane.

I carabinieri della stazione di Borgoloreto, allertati dai cittadini della zona che lamentavano strani movimenti anche in periodo di emergenza pandemica, hanno ispezionato il locale e trovato camere complete di lettini, tappeti, creme cosmetiche e oli. All’interno 4 ragazze di età compresa tra i 20 e i 24 anni, tutte napoletane: si sono dichiarate massaggiatrici ma nonostante ciò i militari hanno contestato loro una sanzione Covid.
La titolare del centro, invece, una 50enne di Casoria, è stata denunciata per favoreggiamento della prostituzione. Il locale è stato sequestrato.

Leggi anche:
– ‘Ndrangheta, inchiesta Dda su narcotraffico, estorsioni, inquinamento: raffica di arresti in Calabria e Toscana
– Ristoranti aperti a cena, cinema e teatri non più off limits e lezioni individuali in palestra: le regole per maggio
– Furbetti del vaccino: Pfizer somministrato ai parenti, indagati 15 sanitari
– Esame avvocato, sciolto il rebus delle prove ora si attende la data. Majolo (Upa): «Quesiti unici e vaccinare i candidati»
– Esami gratis nell’ospedale di Caserta, 31 mandati a processo: c’è anche l’ex presidente della Provincia Domenico Zinzi
– Camorra, 3 arresti a Marano. Sequestrato complesso edilizio nel cuore di Napoli: 12 mini appartamenti da 3 milioni di euro

giovedì, 15 Aprile 2021 - 10:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA