Covid e riaperture, torna la vita negli Scavi di Pompei: turisti e famiglie nel parco. Il neo direttore: «Segnale incoraggiante»

Una veduta degli Scavi di Pompei (foto Kontrolab)

Una partenza che è già buon auspicio: così la riapertura degli Scavi di Pompei (Napoli), è stata definita dal neo direttore Gabriel Zuchtriegel. «Alle ore 14,30 contiamo 300 visitatori – ha affermato – E’ bellissimo rivedere i turisti e le famiglie in giro per il parco archeologico che torna ad essere vissuto nelle domus e nei percorsi aperti».

«Da oggi il pubblico può rivivere un’esperienza completa visitando gli spazi pubblici e privati, quelli sacri e le necropoli – ha detto Zuchtriegel – Alle 14,30 contiamo già più di 300 persone, speriamo che diventino sempre di più nei prossimi mesi. Questo di oggi è un segnale incoraggiante. Noi ce l’abbiamo messa tutta per dare sicurezza: ingressi scaglionati, per numeri di persone limitati, misurazione della temperatura all’ingresso del sito. Abbiamo evitato assembramenti e anche i percorsi dei gruppi non si incrociano, con l’accesso e le uscite dalle domus attraverso ingressi diversi».

Le modalità di ingresso al parco archeologico di Pompei sono le stesse già attuate nelle precedenti aperture. Si potranno visitare gli scavi dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 19, con ultimo ingresso alle 17,30. Lunedì sarà giorno di chiusura fino al 7 giugno 2021. Dal 7 giugno e per tutto il periodo estivo, fino a nuova comunicazione, il sito resterà aperto tutti i giorni. Il sabato e la domenica la prenotazione per l’ingresso sarà possibile esclusivamente con acquisto online sul sito www.ticketone.it, da effettuarsi il giorno precedente. L’accesso e l’uscita per l’area archeologica di Pompei saranno possibili dal varco di piazza Anfiteatro e di piazza Esedra.

Nelle prossime settimane saranno resi fruibili anche gli altri siti archeologici della Soprintendenza.

martedì, 27 Aprile 2021 - 17:12
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