Documenti di lavoro falsi per immigrati clandestini, sgominata organizzazione italo-pakistana a Napoli: 14 indagati


Una associazione a delinquere composta da italiani, pakistani e afghani, dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è stata sgominata nel corso di un’operazione dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale dell’Arma di Napoli. Quattordici le persone destinatarie di ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea; i 14 indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso ideologico e materiale.

Stando alle indagini della Procura di Napoli, documentate con intercettazioni video e audio, nel capoluogo partenopeo svolgeva le proprie attività l’organizzazione che si occupava dell’arrivo da clandestini su suolo italiano di extracomunitari provenienti da India, Pakistan, Nord Africa, Est europeo (Ucraina e Russia). In alcuni casi provenienti da aree a rischio, come l’India, oggi alle prese con una gravissima emergenza Covid.

Una persona è finita in carcere, due ai domiciliari, 11 hanno obbligo di dimora. Di questo ultimi, 8 sono pakistani, di cui 5 irregolari in Italia. Altri e sono italiani, il cui ruolo consisteva nella produzione di documenti di lavoro falsi necessari per attestare la presenza ‘in regola’ degli immigrati nella Penisola.

mercoledì, 5 Maggio 2021 - 08:10
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