Scacco al clan ‘Sautto-Ciccarelli’, i carabinieri dalle prime luci dell’alba stanno eseguendo 49 arresti, tutti presunti appartenenti al sodalizio criminale egemone nell’area di Caivano. Nell’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea, le accuse formulate nei confronti degli indagati sono (a vario titolo) quelle di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
Le indagini, condotte dai militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e coordinate dalla Dda di Napoli, hanno inflitto un duro colpo al traffico di stupefacenti nel Parco Verde di Caivano, una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa, attiva 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. E’ stata pure ricostruita l’organizzazione e l’operatività delle piazze di spaccio, definendo ruoli e responsabilità degli indagati.
In poche centinaia di metri, difesi da porte blindate e cancelli per eludere i controlli delle forze dell’ordine, sono stati individuati e monitorati ben 14 “punti vendita” in cui veniva smerciato lo stupefacente a “clienti” provenienti da tutta la regione. Documentato anche il flusso di denaro che, complice l’attività senza sosta delle piazze di spaccio, consentiva enormi guadagni ai sodali. Tra gli elementi apicali del clan, infatti, c’era qualcuno che poteva superare anche un guadagno di 130mila euro mensili.
lunedì, 10 Maggio 2021 - 07:57
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