Nei Paesi in cui le vaccinazioni sono partite a razzo e hanno raggiunto numeri ragguardevoli in poco tempo, dando la speranza della raggiunta immunità di gregge, la vita torna alla normalità pre-Covid. Cittadini che, come nel Regno Unito, possono vivere oltre la cortina del coprifuoco – eliminato – e persino tornare ad abbracciarsi; o ancora persone che in Israele riconquistano la quotidianità senza dispositivi e distanziamenti. Inutile dire che gli italiani almeno una fetta di questa normalità vorrebbero provare a riassaporarla. Una speranza arriva dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri che, intervistato da Radio 24 durante 24 Mattino, compulsato dagli intervistatori ha collegato alla chimera del “senza mascherina” ad un obiettivo numerico: «Togliersi la mascherina all’aperto? – ha detto – Concordo con questa ipotesi quando saranno raggiunti i 30 milioni (la metà della popolazione target) con almeno una dose di vaccino, bisognerà aspettare 3 settimane per avere una buona protezione, allora è chiaro che anche la mascherina all’aperto dove non c’è assembramento credo sia sensato mettersela in tasca e rimettersela in faccia quando c’è assembramento e rischio».
Secondo Sileri «per la quota di persone che non vuole vaccinarsi serviranno campagne di informazione. Ma attenzione, la presenza di un Green Pass, che ti consente la mobilità, di muoverti, sarà un ulteriore stimolo alla vaccinazione».
«Capisco le persone e il bisogno di ricominciare a fare una vita normale, serve ancora pazienza per 2-3 settimane, aspettare che si concludano le vaccinazioni di tutti gli over 80 e che si arrivi a 30 milioni di italiani coperti con almeno la prima dose di vaccino» aveva già dichiarato Sileri al Corriere della Sera richiamando alla prudenza e all’attenzione perché «in giugno anche noi saremo come la Gran Bretagna».
lunedì, 10 Maggio 2021 - 15:17
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