Chat che scottano con Palamara, il Csm ‘assolve’ Mannino: il magistrato resta alla guida del Tribunale di Catania

Csm

Resta al suo posto il presidente del tribunale di Catania Francesco Saverio Mannino.

Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha archiviato la procedura di trasferimento d’ufficio che gli aveva aperto nel novembre del 2020 per le sue chat con Luca Palamara, all’epoca in cui l’ex presidente dell’Anm era consigliere del Csm. L’attenzione dei consiglieri era incentrata soprattutto su alcuni messaggini con cui Mannino sembrava perorare la nomina di alcuni magistrati per incarichi semidirettivi nel suo stesso tribunale. Ma la Prima Commissione dopo aver ascoltato il magistrato è giunta alla conclusione che non era così, ieri fatta propria anche dal plenum con una deibera che è passata con 19 voti a favore e tre astensioni.

Con Palamara ci sono state poche e sporadiche comunicazioni, alcune finalizzate solo a conoscere i tempi delle nomine. E anche quando Mannino ha parlato di alcuni degli aspiranti (che alla fine non sono stati nemmeno proposti da Palamara) lo ha fatto su sollecitazione dell’allora consigliere, focalizzando il discorso sulla loro bravura a prescindere da «logiche di appartenenza correntizia».

Di qui la conclusione, legata anche al mancato clamore della vicenda, che non si sia determinato un appannamento dell’immagine di imparzialità del magistrato

giovedì, 13 Maggio 2021 - 11:19
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