Vaccini, l’Italia vuole un’estate Covid-free. Circolare di Figliuolo: da lunedì via alle prenotazioni dei quarantenni


Nella corsa verso un’estate quanto più possibile libera da contagi e restrizioni, l’Italia preme sull’acceleratore nella campagna vaccinale: da lunedì, annuncia il commissario Figliuolo, in tutta Italia le Regioni potranno aprire alle prenotazioni di chi appartiene alla fascia di età 40-49 anni. Un balzo in avanti importante, per consentire appunto di dare uno sprint alle somministrazioni e potere, anche nella Penisola, raggiungere un livello di inoculazione tali da poter permettere di sganciare i cittadini dalle ‘catene’ del virus, per quanto ancora possibile.

Le vaccinazioni alle categorie più giovani, in verità, erano già partite in alcune Regioni grazie ad esempio agli Open Day AstraZeneca (come a Caserta o nel Lazio), senza dimenticare che sono già stati vaccinati o si stanno vaccinando trentenni e quarantenni che lavorano nella scuola o nelle forze dell’ordine e, naturalmente, nella Sanità. E vaccinati sono anche i fortunati quarantenni di Procida, isola Covid free.

Ciò non toglie impatto, comunque, alla circolare del generale Figliuolo. Dopo i primi mesi di lentezze, dopo la sospensione temporanea di AstraZeneca per le verifiche su alcuni decessi per trombosi avvenuti non solo in Italia, dopo i problemi causati dalle carenze (non ultima, la sospensione per alcuni giorni della campagna vaccinale negli hub più grandi della Campania, alla Mostra d’Oltremare e a Capodichino), quello del generale sembra davvero un annuncio che dona una sferzata di ottimismo: poiché si è rilevato un buon andamento della campagna vaccinale – dice in sostanza il documento girato alle Regioni – «per consentire una migliore programmazione si dà facoltà alle Regioni di avviare le somministrazioni il 17 maggio anche per gli over 40, fino ai nati nel 1981».

Ovviamente, la circolare non dimentica gli anziani. Perché in molte Regioni, Campania compresa, ci sono ancora 80enni e persino 90enne, fragili e persone allettate, che non hanno ricevuto la convocazione per la vaccinazione. Cosa accade? Non saranno lasciati indietro, ribadisce la circolare: «Si raccomanda l’assoluta necessità – si legge – di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, classi di età over 60, cittadini che presentano comorbidità, fino a garantirne la massima copertura».

Si tratta dunque dell’ennesimo step di una road-map che sembra avanzare spedita e che vedrà, già da giugno, l’arrivo delle fiale anche nelle aziende. Ed intanto il premier Mario Draghi, durante il question time alla Camera, ha invitato ad «accelerare sullo sblocco dell’export» prima di «arrivare ad una liberalizzazione dei brevetti». Sulla questione del richiamo Pfizer, infine, l’Ema ha confermato ufficialmente l’efficacia della seconda dose a 42 giorni, come deciso da tempo dal Comitato Tecnico Scientifico, e ribadito questa mattina dallo stesso coordinatore Franco Locatelli. Da lunedì, dunque, si aprirà ufficialmente una nuova fase della campagna vaccinale, alla quale potranno aderire anche i nati fino al 1981, vale a dire gli over 40.

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giovedì, 13 Maggio 2021 - 08:42
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