«Conta i soldi e mettili in tasca», così nonno pusher arrestato a Palermo coinvolgeva la nipotina nei traffici di droga


Traffico di droga nei Comuni della provincia di Palermo sgominato da un’operazione della polizia del capoluogo siciliano. Trenta le ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale palermitano: per 11 persone sono scattati gli arresti in carcere, per 15 i domiciliari per 4 l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il blitz sta riguardando diverse località del Palermitano: Partinico, Balestrate, Trappeto, Camporeale, San Cipirello, nonché del trapanese come Alcamo, Castellammare del Golfo, Santa Ninfa, Gibellina, Mazara del Vallo.

Tra i retroscena che emergono dall’operazione, uno che rende particolarmente l’idea dello spaccato sociale in cui avvenivano le attività illecite legate al traffico di droga. Grazie alle microspie piazzate dagli investigatori nell’auto di uno dei presunti appartenenti all’organizzazione, si è intercettata una conversazione tra l’uomo e la nipotina; nel dialogo, si sente l’uomo, nonno della bambina, chiedere alla piccola di contare le banconote evidentemente frutto dello spaccio di stupefacenti. La piccola li contava e poi, su richiesta del nonno, li nascondeva per sottrarli alle perquisizioni. «Conta i soldi, guarda quanti sono», si ascolta dalle intercettazioni. Gli agenti del commissariato di Partinico sentivano il fruscio delle banconote mentre la bambina contava. «Ora mettili in tasca», diceva ancora il nonno che è stato arrestato nel corso dell’operazione questa notte della polizia di Stato.

Secondo quanto emerso dall’indagine, l’associazione gestiva un enorme traffico di droga che aveva nel tempo creato una vasta clientela nella zona del palermitano. Per gestire i traffici gli affiliati non esitavano a ricorrere alla violenza nei confronti di chi acquistava e non riusciva subito a ‘saldare’ il conto.

lunedì, 17 Maggio 2021 - 10:20
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