Sicurezza alimentare, sanzioni per uso coloranti e spot ingannevoli. Carcere in caso di ingredienti scadenti e pesticidi


Il Senato ha approvato il decreto, diventato legge, dedicato alla sicurezza alimentare che prevede severe sanzioni contro l’utilizzo di coloranti negli alimenti e nelle bevande e per chi ricorre a spot ingannevoli e il carcere per l’utilizzo di ingredienti scadenti o con residui di pesticidi. Dopo il primo positivo step della Camera, l’aula di Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge con 208 voti a favore e 22 astenuti. La nuova legge ha come obiettivo la tutela della sicurezza alimentare ed evitare che vi sia un vuoto sanzionatorio nel settore della produzione e della vendita di alimenti e bevande.

«Sanata la falla nel sistema della sicurezza alimentare, che si era aperta per una svista o forse per un diverso orientamento politico del precedente governo, che aveva di fatto eliminato con il decreto legislativo 27/2021 una serie di illeciti e le conseguenti sanzioni penali e amministrative. Inoltre, nella legge di conversione la Camera ha inserito due nuovi articoli che migliorano le garanzie della difesa e consentono in caso di ravvedimento operoso di annullare le sanzioni amministrative» haaffermato in aula il senatore di Forza Italia Franco Dal Mas, relatore della norma. «Bene ha fatto il governo Draghi – ha commentato la senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena – a intervenire con prontezza per riparare il pasticcio del precedente Governo, con cui erano stati depenalizzati alcuni possibili illeciti in ordine alla tracciabilità dei prodotti alimentari».

Nel nuovo testo, che consta di tre articoli, si reintroducono sanzioni e si prevede l’illecito amministrativo per la vendita o la messa in commercio di sostanze alimentari o imballaggi colorati con sostanze non autorizzate. Ma anche nel vendere sostanze alimentari private anche in parte dei propri elementi nutritivi o mescolate a sostanze di qualità inferiore o trattate in modo da variarne la composizione naturale; vale a dire alimenti in cattivo stato di conservazione o con cariche microbiche superiori ai limiti di legge o comunque  sottoposti a lavorazioni o trattamenti diretti a mascherare un preesistente stato di alterazione. Per la Lega l’approvazione definitiva è «un’ottima notizia per i produttori del settore agroalimentare e per gli stessi consumatori, che saranno maggiormente tutelati». Tra le sanzioni dissuasive introdotte, sottolineano i senatori della Lega, l’istituto della diffida, efficace poiché rapportata in base ai potenziali danni alla salute e al vantaggio indebito che deriva da pratiche fraudolente o ingannevoli.

mercoledì, 19 Maggio 2021 - 09:04
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