Corruzione, arrestato il sindaco dimissionario di Foggia. Sospesa la moglie, due consiglieri ai domiciliari

Franco Landella

Franco Landella, sindaco dimissionario di Foggia, è stato arrestato questa mattina dagli agenti della Squadra mobile e si trova ai domiciliari. Landella è accusato di corruzione e tentata concussione, nell’ambito della stessa operazione altre quattro persone, tra cui la moglie Iolanda Di Donna, sono state raggiunte da misure cautelari. La moglie di Landella è dipendente comunale in servizio fino a due settimane fa presso l’ufficio di gabinetto del primo cittadino, per lei la misura disposta dal gip del Tribunale foggiano è l’interdizione dai pubblici uffici.


Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Landella avrebbe compiuto tentata concussione nei confronti di un imprenditore del settore della pubblica illuminazione. Ai domiciliari sono finiti anche i consiglieri comunali di maggioranza Antonio Capotosto (già arrestato il 30 aprile per altri reati) e Dario Iacovangelo; nonché un imprenditore edile.

   Nell’inchiesta è coinvolto anche l’ex presidente del Consiglio comunale, Leonardo Iaccarino (già agli arresti domiciliari, dal 30 aprile scorso, per i reati di corruzione, tentata induzione indebita e peculato).

Il primo cittadino aveva rassegnato le dimissioni il 4 maggio dopo gli arresti dei due consiglieri comunali per corruzione nell’inchiesta della procura di Foggia, su alcuni appalti indetti dall’amministrazione cittadina. Era stato lo stesso Landella, al secondo mandato, a dare notizia del passo indietro: «Foggia in questo momento ha bisogno di serenità, di essere tenuta al riparo da ogni tentativo di gettare fango su chi l’amministra con passione e dedizione». Era stato rieletto alla guida del Municipio foggiano nel maggio del 2019 con il supporto di una coalizione di centrodestra composta da civiche, Forza Italia, Lega, Unione di Centro, Fratelli d’Italia.

venerdì, 21 Maggio 2021 - 09:42
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