Zone bianche e coprifuoco a mezzanotte. Il nuovo corso dell’emergenza sanitaria prepara l’Italia a un’estate con meno restrizioni. Da oggi Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto diventano zona bianca, andandosi ad aggiungere a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna per le quali la nuova classificazione è scattata dal 31 maggio. E il coprifuoco, anche in zona gialla, scatta dalla mezzanotte fino alle cinque del mattino.
Le altre Regioni restano invece in zona gialla sebbene, secondo le attuali previsioni collegate ovviamente ai dati, dal 14 giugno anche Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e la provincia di Trento potrebbero raggiungere la zona bianca.
Anche la situazione generale in Italia dal punto di vista dei contagi è più rassicurante. L’ultimo bollettino parla di 2275 contagi in tutto il Paese e di 51 decessi. I nuovi casi sono stati individuati con 149.958 tamponi, il tasso di positività è all’1,5%. I ricoverati con sintomi sono 4.963 (-230). Nelle ultime 24 ore registrati 20 ingressi in terapia intensiva (-14 di occupazione).
L’epidemia continua a rallentare mentre prosegue la campagna di vaccinazione, con un’altra giornata all’insegna delle 600mila dosi quotidiane, vaccino più vaccino meno. In totale, dall’inizio dell”operazione’, sono state somministrate 38.032.517 dosi, oltre il 90% delle 41.987.609 consegnate.
L’obiettivo è tenere il passo e accelerare ulteriormente. In questo modo «luglio sarà la svolta completa e assoluta, ricominciamo a vivere”» come ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, a Domenica In.
Una situazione apparentemente favorevole per i gestori di locali, ma non per quelli delle discoteche che infatti restano ancora chiuse e non hanno alcuna data su cui fare affidamento. Tant’è che il sindacato che rappresenta i titolari lancia la sfida: se entro il 21 giugno, quando non ci sarà più coprifuoco, il Governo non avrà ancora deciso nulla, a partire dal primo luglio riapriranno di loro iniziativa le discoteche.
lunedì, 7 Giugno 2021 - 08:05
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