Giustizia, riforma civile verso l’approdo. Ostellari: «A fine luglio la prima approvazione del testo»

giudice martello

«Potremmo essere utilmente pronti per la fine di luglio, anche per l’Aula per la prima approvazione di questo testo». E’ la previsione sui tempi per licenziare la riforma del processo civile di Andrea Ostellari, presidente della Commissione Giustizia del Senato.

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Intervenendo a un convegno organizzato dall’Unione delle Camere civili, Ostellari ha spiegato che dopo l’arrivo degli emendamenti del governo al ddl Bonafede, attesi per questa settimana, si possano «ipotizzare 10 giorni di tempo per eventuali subemendamenti» e in questo iter, ha assicurato, il contributo degli avvocati «sarà utile per arrivare a miglioramento delle proposte» della ministra Marta Cartabia.

«Dobbiamo essere cosi’ bravi da evitare ulteriori interventi emendamenti alla Camera. Cosi facendo dovremmo approvare il testo definitivo prima della sessione di Bilancio. Ciò consentira di rispettare i tempi richiesti dalla Commissione europea».

«Una giustizia civile piu efficiente vale circa 18 miliardi l’anno», mentre i processi lumaca «bloccano 170 miliardi di investimenti esteri» ha detto tra l’altro Ostellari, ricordando che l’Italia è maglia nera in Europa per l’eccessiva durata dei processi per l’eccessiva durata dei processi (514 giorni per una sentenza di primo grado, a fronte dei 282 della Spagna). Obiettivo della riforma èridurre del 40% i tempi dei processi civili entro i prossimi 5 anni. Operazione meritoria, «ma attenzione a togliere le garanzie».

lunedì, 7 Giugno 2021 - 12:30
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