Spari alla festa degli italiani di Ibiza, un ferito grave: 30enne napoletano si costituisce dopo una fuga di 30 ore

Michele Guadagno

Si è costituito alla Guardia Civil spagnola Michele Guadagno, 30enne napoletano ritenuto l’autore della sparatoria in una villa di Ibiza in cui è rimasto gravemente ferito il 28enne Antonio Amore, anch’egli partenopeo. Guadagno ha trascorso alla macchia trenta ore, a quanto pare provando ad uscire dall’isola dopo l’episodio di sangue. Ma gli è stato impossibile, visto che le autorità locale avevano organizzato una serie di misure per impedire una eventuale fuga. A quel punto, ha deciso di consegnarsi alla Guardia civil, accompagnato dal proprio avvocato.

I fatti
La sparatoria si è verificata nella notte tra venerdì e sabato in una villa presa in affitto a Santa Eulalia, località molto frequentata dai turisti italiani. Sia Guadagno che Amore sono residenti a Ibizia; il primo, stando alla ricostruzione degli inquirenti spagnoli, è arrivato in auto alla villa in cui già si trovava Amore e ha sparato sei colpi. Tre quelli che hanno raggiunto la vittima alle gambe e alla testa; il ventottenne è stato in seguito operato ed è tuttora in gravi condizioni. Nella concitazione è rimasto ferito anche un terzo uomo, un 35enne che ha subito solo delle contusioni.

La fuga e l’arresto
Dopo il raid, il napoletano si è allontanato tentando di fuggire dall’isola. Impossibile, visto il cordone di sicurezza organizzato dalla Guardia civil cui poi egli stesso in compagnia del suo legale si è costituito; Guadagno è stato dunque arrestato per tentato omicidio.

Il movente
Diverse le piste seguite dagli investigatori iberici. La prima è quella delle gelosie. Si sarebbe cioè trattato di una vendetta passionale, ma nessuna delle altre ipotesi viene scartata. Come quella delle feste organizzate in prestigiose ville dell’isola; proprio la vittima e il presunto aggressore in passato avrebbero organizzato alcuni di questi party che, data la situazione pandemica, avrebbero dovuto essere vietati ma che di fatto, grazie al passaparola, sono continuati attirando decine di italiani, sia turisti che residenti a Ibiza. Feste con musica e, trapela, forse anche droga. E potrebbe essere nella organizzazione di questi eventi che sarebbero nati contrasti tra i due protagonisti della vicenda.

lunedì, 7 Giugno 2021 - 08:22
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