Sequestrate 821 tonnellate pomodoro contaminato da pesticidi nel Salernitano

Salsa di pomodoro (immagine generica)

 Pomodoro semilavorato contaminato da pesticidi è stato sequestrato dai carabinieri per la tutela agroalimentare nell’Agro Nocerino-Sarnese su ordine della Procura di Nocera Inferiore (Salerno). I militari hanno messo sottochiave 821 tonnellate di prodotto in cui, dalle analisi fatte effettuare, è risultato che i livelli dei composti chimici rilevati nel pomodoro erano tali da far ritenere agli inquirenti concreto il rischio di nocività per la salute umana.

  La merce era stoccata in migliaia di fusti metallici contenenti ognuno mediamente 250 kg di prodotto in attesa di essere lavorata e confezionata, solitamente in barattoli e tubetti di diversi formati, per la successiva vendita sul mercato – prevalentemente estero – come doppio o triplo concentrato di pomodoro.
    Per quanto ingente, la quantità di pomodoro semilavorato sequestrato rappresenta solo ciò che resta di una partita ancora più importante: è stato accertato, infatti, che già alcune centinaia di tonnellate sono state commercializzate in Paesi UE ed extra UE.

    I fratelli A.P. e A.D., titolari dell’azienda dell’Agro-Nocerino-Sarnese, leader nel settore conserviero, dove il pomodoro è stato posto sotto sequestro, sono stati denunciati sia per frode in commercio (la fattispecie applicata tende difatti a tutelare l’interesse concernente l’ordine economico in relazione alla lealtà e alla moralità del commercio, assicurando così la buona fede negli scambi commerciali), sia per commercio di sostanze alimentari nocive.

martedì, 8 Giugno 2021 - 11:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA