Napoli, Maresca (candidato sindaco) sulla Città metropolitana: «Renderò permanente la conferenza dei sindaci»

Il magistrato Catello Maresca (foto Kontrolab)

«Rendere permanente la Conferenza dei Sindaci per serrare le fila della sinergia istituzionale, definire i progetti di sviluppo per macro-aree dei Comuni della Città Metropolitana per trasformarla in smart city, mettere in campo una riforma complessiva sul modello delle Città metropolitane europee».

E’ quanto è emerso dalla conferenza in diretta facebook sul tema “NapoliI e la Città Metropolitana”, promossa dall’associazione “Nuove Socialità”, alla quale hanno partecipato il Responsabile Salvatore Ronghi, i sindaci di Ottaviano, Luca Capasso, di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, di Trecase, Raffaele De Luca, la dirigente di Fratelli d’Italia, Gabriella Peluso, e il candidato Sindaco di Napoli, Catello Maresca. «Mentre in altre aree metropolitane italiane e in quelle europee le Città Metropolitane sono state opportunità di sviluppo e di crescita economica e sociale, la Città Metropolitana di Napoli è stata un totale fallimento politico-amministrativo con conseguente dispersione di risorse pubbliche senza alcun ritorno per il territorio che appare, oggi più che mai, invivibile e disconnesso», ha sottolineato Ronghi. Che ha aggiunto: «Il Sindaco di Napoli è il Sindaco della Città Metropolitana e, quindi, occorre dare vita ad una Città Metropolitana che pianifica, progetta e che sia partecipativa ed incisiva». «Darò vita ad un totale cambio di visione e di azione della Città Metropolitana puntando sulla Conferenza dei Sindaci, rendendola permanente, sullo sviluppo delle macro-aree territoriali, che si differenzierà secondo le diverse problematiche e vocazioni, dando priorità alla salvaguardia dell’ambiente, alla pianificazione e rigenerazione urbana, al trasporto pubblico integrato, alla pianificazione integrata della gestione dei rifiuti», ha detto Maresca. Che ha aggiunto: «L’obiettivo è dare vita ad uno sviluppo armonioso del territorio risanando le ferite ambientali, come la Terra dei Fuochi, e puntando sullo sviluppo turistico delle aree costiere e delle aree interne. Tutto ciò con la collaborazione istituzionale con la Regione». Le iniziative annunciate dal candidato sindaco di Napoli hanno trovato la condivisione e l’apprezzamento dei Sindaci partecipanti all’iniziativa che si sono detti pronti alla piena collaborazione istituzionale nell’interesse dello sviluppo dell’area metropolitana che necessita innanzitutto di vivibilità e benessere.

«Come Fratelli d’Italia abbiamo indicato il rilancio della Città Metropolitana tra i punti fondamentali del nostro programma per Napoli rafica, per la invivibilita’, per l’ambiente compromesso, per la mancanza di servizi, a cominciare dai trasporti, e per l’assenza di coordinamento tra i 92 Comuni che la costituiscono», ha detto Peluso. Che ha aggiunto: «Vinceremo le elezioni a Napoli e realizzeremo il nostro progetto per la Città Metropolitana con la rigenerazione urbana, la riqualificazione ambientale, la pianificazione urbanistica, il potenziamento del trasporto pubblico locale, la gestione integrata dei servizi e la digitalizzazione del territorio».

«Fino ad oggi, la Città Metropolitana ha consentito di far fronte ad alcuni interventi relativi a strade e scuole, ma la grande quantità di risorse europee su cui essa puo’ contare devono essere messe a sistema attraverso una strategia di sviluppo complessiva che dia slancio e vivibilita’ all’intero territorio», ha evidenziato Capasso. «Occorre puntare su un totale cambio di passo che metta al centro le vocazioni di ciascuna macro-area territoriale, a cominciare da quella vesuviana, e su una classe dirigente capace di esercitare le funzioni della Citta’ Metropolitana con qualità ed efficacia, rinsaldando il rapporto tra questa Istituzione e i cittadini», ha rimarcato Catapano.

«Il tema della Città Metropolitana è fondamentale e deve essere centrale nel progetto per Napoli che il centrodestra metterà in campo a sostegno del candidato Sindaco Maresca – ha sottolineato De Luca – , attraverso i progetti di sviluppo suddivisi per macro aree territoriali bisogna delineare una strategia di sviluppo turistico che metta in sinergia le aree costiere e le aree interne».

martedì, 15 Giugno 2021 - 10:51
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