Bimbo scomparso nel Mugello ritrovato in una scarpata grazie a un giornalista della Rai: è vivo ed è in buone condizioni

Il piccolo Nicola, 2 anni, in una foto diffusa dai familiari

Il lieto fine che l’Italia intera attendeva è arrivato in mattinata: Nicola, il piccolo di 21 mesi scomparso nella notte tra il 21 e il 22 giugno, è stato ritrovato sano e salvo. Lo ha reso noto la prefettura di Firenze; il bimbo, allontanatosi nottetempo dal casolare di famiglia in una isolatissima frazione di Palazzuolo sul Senio era a tre chilometri della sua abitazione, in una scarpata.

E’ stato un giornalista della Vita in diretta della Rai, Giuseppe Di Tommaso, a far ritrovare il piccolo Nicola: risalendo versa la casa del bambino ha sentito rumori e lamenti. Il bambino era in fondo a una scarpata, a ridosso della strada e profonda una cinquantina di metri ed è stato poi recuperato da un carabiniere che si è calato.

Il piccolo Nicola ha già visto i suoi genitori. Ora il bambino, con l’elisoccorso, dovrebbe essere portato in ospedale o al Meyer di Firenze o a Faenza per controlli: un medico lo sta valutando. Da quanto spiegato il piccolo starebbe comunque bene.

Le ricerche sono proseguite tutta la notte. Già da stamani erano partite nuove operazioni, coi cani molecolari, coi cani da soccorso e coi volontari. Il territorio è impervio e la vegetazione è molto fitta. Le squadre dei soccorritori si sono già date più cambi. Ci sono pure difficoltà di comunicazione perché la copertura della rete mobile in questa parte dell’Appennino è incompleta e ha molti vuoti lontano dagli abitati. 

Il piccolo era scomparso la notte tra il 21 e il 22 giugno da un casolare sull’Appennino dove vive coi genitori e il fratellino di 4 anni. La famiglia vive in una casa isolata. Zona impervia, raggiungibile solo da una mulattiera. Lunedì sera babbo e mamma hanno messo a letto i due figli, anche Nicola. Quando sono andati a svegliarlo, hanno trovato un lettino vuoto. Hanno cercato per tutta la casa, poi nei terreni intorno. Hanno dato l’allarme ai carabinieri. Nicola è un bimbo che vive in campagna e ha sviluppato presto autonomia nei movimenti, abituato a muoversi da solo oltre i margini dell’abitazione e le immediate vicinanze.

L’ipotesi ritenuta più probabile è che durante la notte, non è chiaro in quale orario, si sia svegliato, sia sceso dal letto e sia uscito di casa, dove non ha più fatto ritorno. Potrebbe aver camminato a lungo e si sarebbe perso, non riuscendo più a trovare la strada di casa. Quando i genitori hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri della zona, la prefettura ha attivato il piano di ricerca per le persone disperse. La famiglia abita in un luogo dove non arriva o è scarsissimo il segnale del cellulare, quindi pure internet.

mercoledì, 23 Giugno 2021 - 10:43
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