Italia in zona bianca e senza mascherina. In Campania obbligo resta solo in luoghi all’aperto non isolati e in caso di folla

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Da oggi, lunedì 28 giugno, entra in vigore l’ordinanza del ministro della Salute che abolisce l’obbligo di mascherina all’aperto. Come noto, fa eccezione la Campania, Regione in cui si impone il mantenimento del dispositivo di protezione anche all’aperto. Ma si tratta di una eccezione parziale considerato che l’utilizzo resta obbligatorio «sul territorio regionale – si legge nella nota dell’ente –  in ogni luogo non isolato – ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento- nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi».

Una eccezione che non ha mancato di scatenare polemiche, soprattutto da parte dei rappresentanti del settore turistico, preoccupati che l’obbligo di mascherina possa costituire un deterrente per chi voglia villeggiare in Campania; per quanto riguarda invece il rispetto dell’ordinanza, bisognerà attendere qualche giorno per capire come i campani reagiranno, ma sono in molti ad avere già scelto di abbandonare l’utilizzo della maschera quando passeggiano, portandola al braccio.

L’ordinanza nazionale del ministro della Salute Speranza fissa invece criteri che non prevedono di accantonare completamente il dispositivo: la mascherina va portata con sé. Le mascherine, come ha evidenziato il Cts, all’aperto vanno utilizzate se si creano le condizioni per un assembramento nei mercati, nelle fiere, nelle code. La protezione è fortemente raccomandata per soggetti fragili e immunodepressi e a coloro che stanno loro accanto. L’obbligo rimane sui mezzi pubblici e negli ambienti sanitari, secondo i protocolli in vigore.

Altra eccezione come la Campania riguarda Norcia, dove sussiste l’obbligo di mascherine all’aperto obbligatorie fino al 4 luglio. 

lunedì, 28 Giugno 2021 - 08:59
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