Da «politico senza visione» a leader legittimo, Conte riacciuffa il M5s: accordo siglato con Grillo, ora votazioni online


Beppe Grillo e Giuseppe Conte alla fine seppelliscono l’ascia di guerra e, evitando una più che possibile scissione, trovano un accordo sul futuro del Movimento Cinque Stelle. L’ex premier, secondo il nuovo patto, sarà leader politico, nei prossimi giorni verrà messo ai voti lo Statuto: il destino dei pentastellati viene così miracolosamente messo al riparo dallo spettro della divisione e Conte può riconquistare il ruolo cui è arrivato a furor di popolo, salvo poi subire la doccia gelatissima da parte dello stesso Garante Grillo che poco più di una settimana fa lo definiva «privo di visione e di esperienza». Ma il comico genovese ci ha abituati ai ribaltoni, stavolta necessari perché anche i big (basti pensare all’attuale capo politico Vito Crimi che minacciava di andarsene) non erano più disposti a seguirne le uscite da despota. E allora il fondatore ha giocato nuove carte: prima, secondo le ricostruzioni, scendendo direttamente in campo con Cartabia e Draghi per evitare psicodrammi sulla riforma della giustizia; poi, appunto, riprendendo il dialogo con Conte che, se fosse fallito, avrebbe portato all’esodo dei contiani.

«Beppe Grillo e Giuseppe Conte hanno definito concordemente la nuova struttura di regole del MoVimento 5 Stelle – si legge nel comunicato congiunto letto da Crimi all’assemblea svoltasi ieri –  Il MoVimento si dota così di nuovi ed efficaci strumenti proiettando al 2050 i suoi valori identitari e la sua vocazione innovativa. Determinante è stato il contributo scaturito dal lavoro svolto dal comitato dei sette che Grillo e Conte ringraziano. Una chiara e legittimata leadership del MoVimento 5 Stelle costituisce elemento essenziale di stabilità e di tenuta democratica del Paese. Grillo e Conte si sentiranno ancora nei prossimi giorni per definire insieme gli ultimi dettagli e dare avvio alle procedure di indizione delle votazioni».

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Sventata la disintegrazione del Movimento, Conte può commentare più rilassato: «Sono pienamente soddisfatto dell’accordoraggiunto con Beppe Grillo, con il quale in questi giorni ho avuto modo di confrontarmi direttamente più volte- ha detto –  Ringrazio anche i 7 componenti del comitato che hanno portato avanti questa mediazione: il loro generoso contributo è stato importante anche perché ha comportato una verifica e quindi un apprezzamento della solidità del progetto politico e dell’architettura organizzativa predisposti nei mesi scorsi attraverso un lavoro intenso e appassionato».

«Ora ci sono tutte le condizioni – continua – per partire e rilanciare il Movimento 5 Stelle: piena agibilità politica del Presidente del Movimento, netta distinzione tra ruoli di garanzia e ruoli di azione politica, grande entusiasmo e chiaro sostegno al progetto politico. È il momento – continua l’ex premier – di lasciarci alle spalle le ombre di questi giorni difficili. I momenti duri sono utili se ci aiutano a individuare la giusta strada da percorrere, le insidie da scansare. Il Movimento 5 Stelle si rialzerà più forte: non dobbiamo farlo solo per noi stessi e per quello in cui crediamo, ma per dare all’Italia tutta la forza delle nostre idee di riscatto e di cambiamento. Per dare sostanza alla voce di chi non è ascoltato da nessuno. Insieme. Ora».

Il nuovo Statuto sarà quindi votato online e su una piattaforma diversa da Rousseau, anche questa vittoria della base e di Vito Crimi che avevano protestato per l’annuncio di Grillo di voler far votare su Rousseau, la piattaforma con cui da un mese si è compiuta una dolorosa separazione con tanto di minacce di vie legali tra Movimento e Casaleggio. La base dovrà votare anche sulla leadership di Giuseppe Conte, in entrambi i casi l’esito appare scontato e ora, dopo giorni di silenzio contrito, anche i big possono lasciarsi andare. Come Luigi Di Maio: «Adesso dobbiamo rimanere uniti e incidere dentro il governo, per il Movimento inizia un nuovo corso». Come Roberto Fico: «Possiamo fare ancora tanto, ora remiamo tutti insieme».

lunedì, 12 Luglio 2021 - 09:06
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