Un asilo nido aziendale nel Policlinico Federico II a Napoli. De Luca: «Così daremo una mano concreta alle coppie»

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L'asilo aziendale al Policlinico

Garantire alle tante famiglie di professionisti che lavorano presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli un supporto concreto e sostenere le giovani mamme, spesso chiamate a dividersi tra famiglia e lavoro. Sono alcune delle ragioni che hanno portato alla nascita de “Il Castello di Federico”, asilo nido aziendale del Policlinico Federico II (realizzato al piano terra dell’edificio 12) e progettato con ambienti e arredi a misura di bambino, colori tenui e gioiosi, giochi sensoriali, comodi lettini per il riposo e un angolo giardino.

L’asilo entrerà in funzione a settembre ed è stato inaugurato oggi dal governatore Vincenzo De Luca e dal rettore della Federico II Matteo Lorito. Destinato a 18 bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, l’asilo nido aziendale è riservato ai figli del personale dipendente dell’Azienda con possibilità di inserimento di bambini del territorio in caso di posti liberi.

«Si inaugura oggi – ha commentato De Luca dopo il taglio del nastro – un bellissimo asilo nido, 18 posti per i figli dei dipendenti del Policlinico Federico II ma se ci sarà disponibilità potranno accedere anche i bambini del quartiere. Una struttura che servirà a dare una mano concreta alle giovani coppie».

«La nostra – ha sottolineato la direttrice generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II Anna Iervolino – è una realtà aziendale fatta di tanti giovani professionisti che avvertono le difficoltà di conciliare lavoro e famiglia. Stiamo proseguendo con le assunzioni di nuovo personale e spero che lavorare in un’azienda family friendly sia per i neoassunti motivo di orgoglio e garanzia di vivere una genitorialità serena».

Ai piccoli saranno dedicati laboratori per la manipolazione di materiali, attività espressivo-corporee e un percorso narrativo per avvicinarli sin da piccolissimi alla lettura. Grande attenzione sarà dedicata al progetto pedagogico-educativo, chi gestirà l’asilo infatti proporrà ai bambini esperienze integrative per la gestione consapevole delle differenze e rivolgerà massima cura alle attività connesse alla routine del bambino, in particolare dei più piccini.

lunedì, 26 Luglio 2021 - 15:47
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