Minacce di morte social al presidente del Senato, indagati due disoccupati

elisabetta casellati

Sono stati individuati dai carabinieri del Comando provinciale di Roma i presunti autori delle minacce di morte arrivate al presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati lo scorso maggio. Si tratta di un 62enne della provincia di Teramo e di un 42enne della provincia di Verona che tre mesi fa pubblicarono sui loro profili Twitter e Facebook dei messaggi contenenti chiare minacce di morte.

In particolare, i militari della Sezione Indagini Telematiche del Nucleo Investigativo di Roma, coordinati dalla Procura che aveva aperto un fascicolo per il reato di minacce aggravate, sono risaliti agli indirizzi Ip da cui sono partite le minacce e hanno individuato gli autori, entrambi disoccupati e con piccoli precedenti penali, ma non appartenenti ad alcuna frangia estremista.

Sono stati sottoposti a perquisizioni domiciliari durante le quali sono stati sequestrati i telefoni cellulari verosimilmente utilizzati per inviare i messaggi minatori alla seconda carica dello Stato.

La notizia delle minacce social era arrivata dalla stessa presidenza del Senato attraverso l’ufficio stampa che, lo scorso 28 maggio, comunicò che Casellati aveva sporto denuncia per una «escalation di odio iniziata nell’ultimo mese con una serie di lettere anonime e culminata ieri in pesanti minacce di morte sui social network».

giovedì, 29 Luglio 2021 - 12:00
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