Riforma della giustizia, De Luca a palle incatenate contro i grillini: «Offensivo cabaret da chi ci ha regalato Bonafede»


Vincenzo De Luca apre la consueta diretta Facebook del venerdì sparando a zero sui Cinque Stelle. Non una novità. Stavolta oggetto dell’invettiva è la appena approvata riforma della giustizia, passata all’unanimità in Consiglio dei Ministri dopo un difficoltoso iter caratterizzato dai malumori dei grillini.

«Questa riforma è l’ennesimo atto di cabaret offensivo per l’intelligenza degli italiani – dichiara De Luca – I Cinque Stelle volevano metterci sopra una bandierina, e questa bandierina è l’allungamento dei processi per alcuni reati che già avevano la possibilità di proroga da parte del giudice. Ma i grillini dovevano far finta di avere prodotto una grande innovazione. E così pure la Lega, che ha aggiunto altri reati».

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«Ho trovato sconcertante Giuseppe Conte – ha aggiunto – che ha dichiarato ‘Abbiamo allungato i processi’. La notizia invece era la riduzione dei tempi dei processi grazie a nuove risorse e strumenti, qui invece si gioisce per la dilatazione dei termini. Siamo a un livello tale di imbarbarimento e perdita della concezione dello stato di diritto che qui può accadere di tutto».

De Luca poi cita il giurista Francesco Carnelutti che «rifletteva sul contenuto afflittivo che ha già lo stesso aprirsi di un processo. E ne parlava decenni fa; figurarsi ora che sono i social a massacrare cittadini, famiglie e calpestano loro dignità. Ma immaginare che questi signori abbiano letto Carnelutti è al di fuori della realtà. I Cinque Stelle hanno offerto all’Italia il peggiore ministro della Giustizia della storia del paese, tale Alfonso Bonafede che io chiamavo Bonanotte, disck jockey, impresentabile come cultore di diritto e sul piano estetico. Il peggiore. Abbiamo avuto Moro, Vassalli, Conso, Flick. Siamo arrivati a Bonanotte»

«La sceneggiata – conclude De Luca –  si è comunque conclusa non comunicando agli italiani la riduzione dei tempi del processo con assunzioni e strumenti tecnici ma…’abbiamo allungato’ sulla pelle dei cittadini».

venerdì, 30 Luglio 2021 - 15:07
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