Pagano il viaggio di nozze e la vacanza a mare ma l’agenzia chiude: decine di truffati a Napoli, titolari spariti nel nulla

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Annalisa e Mario guardano sorridenti verso l’obiettivo di un cellulare mentre sono in locale in compagnia di amici. Quello scatto privato è da pochi giorni la foto-denuncia di una truffa firmata dalla coppia ai danni di almeno una cinquantina di persone.

Annalisa e Mario, compagni di vita e di lavoro, hanno fatto perdere le loro tracce dopo avere incassato i soldi, tanti, che in molti avevano rimesso nelle loro mani per prenotare le vacanze. Lo raccontano le vittime dell’imbroglio che si sono resi conto del raggiro quando erano pronti alla partenza.

«Questa mattina mia figlia sarebbe dovuta partire con il fidanzato per Lloret de Mar in Spagna – racconta Pino – Le avevo fatto un regalo per il diploma. A giugno sono andato a versare l’acconto per il viaggio di una settimana e agli inizi di agosto sono andato a saldare: 1100 euro per due persone. Era la stessa somma che altri amici di mia figlia hanno pagato per lo stesso viaggio, nello stesso periodo, con un’altra agenzia. E poi non avevo motivo di dubitare: sono cliente dell’agenzia di viaggi da dieci anni e conosco Annalisa da quando eravamo ragazzi perché abbiamo fatto le scuole insieme e abitiamo nello stesso quartiere».

La fiducia di Pino, però, non è stata ben ripagata: «Mercoledì – prosegue – mia nipote si è trovata a passare davanti alla sede dell’agenzia e ha notato numerose persone che parlavano tra di loro ed erano arrabbiate. Così si è informata e ci è venuta ad avvisare. Subito mi sono recato sul posto. Siamo riusciti a parlare con la dipendente e abbiamo scoperto che la prenotazione era stata fatta ma al momento di saldare erano state disdette tutte le prenotazioni, ossia i voli, l’albergo».

Prenotazioni disdette e soldi incassati dalla titolare dell’agenzia. Con buona pace di tutte le persone che non solo hanno visto le vacanze rovinate ma che hanno subito anche un danno economico, per alcuni più rilevante che per altri: in molti casi i soldi investiti nelle vacanze erano risparmi faticosamente messi da parte per l’occasione. Tra le vittime anche una coppia che aveva prenotato il viaggio di nozze pagando 12mila euro, nonché tantissime famiglie con bambini disabili che volevano regalare qualche settimana di spensieratezza ai propri cari.

Facile, dunque, comprendere la rabbia per quanto accaduto. «Io spero che la giustizia faccia il suo corso – dice Pino – Anche se so che i soldi non li avrò mai più». Sul conto di Annalisa e Mario indagheranno gli uomini della Questura di Napoli: moltissime delle vittime hanno sporto regolare denuncia dando il là alle indagini. Nel frattempo la foto di Annalisa e Mario rimbalza sui social accompagnata dagli sfoghi delle vittime e dalla storia della truffa che ha fatto tornare alla memoria la truffa compiuta cinque anni dalla titolare di un’agenzia di viaggi di San Giorgio a Cremano. (Leggi gli aggiornamenti: Vacanze fantasma a Napoli, la titolare dell’agenzia: «Risarcirò tutti e querelo. Minacciata di morte, così sono andata via»)

lunedì, 16 Agosto 2021 - 19:15
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