Italia ostaggio dei piromani: in fumo 140mila ettari di bosco. Fiamme anche a Castelporziano, indaga la Procura di Roma

Vigili del fuoco

I piromani che stanno trasformando l’estate italiana in un inferno hanno preso di mira anche l’incantevole tenuta di Castelporziano, vicino Roma, residenza estiva dei presidenti della Repubblica. Le fiamme si sono propagate in mattinata, avviluppando alcune piante e una parte di macchia mediterranea. Pochi danni, anche grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco e dei dipendenti della riserva: in tutto una ventina di metri quadrati bruciati sotto la canicola agostana. Quanto basta però per determinare da parte della Procura di Roma l’apertura di un’inchiesta su quanto accaduto: si indaga per incendio doloso. Da una prima ricostruzione, pare che ignoti abbiano lanciato degli inneschi oltre la recinzione in muratura di Castelporziano, da via Pratica di Mare. Sul posto, anche i carabinieri del Comando provinciale di Roma che indagano con gli inquirenti per verificare se l’atto, chiaramente doloso, possa essere collegato al monito che il presidente Mattarella nei giorni scorsi ha rivolto contro i piromani che in tutta Italia, ma soprattutto al Sud, stanno spargendo fuoco causando danni ingentissimi.

Utili agli inquirenti (il pm che segue il caso è Antonino Di Maio) saranno le immagini delle tantissime telecamere di videosorveglianza presenti in zona; il primo e sinora più forte indizio sarebbe saltato fuori già dopo le prime indagini. E’ stato ascoltato, in particolare, un dipendente della tenuta che ha detto di avere notato un dettaglio molto sospetto: un’automobile che si allontanava dal muro di via Pratica di Mare a tutta velocità.

Gli incendi
Dalla Sicilia alla Gallura, dalla Puglia al Molise nelle ultime ore si sono registrati nuovi roghi che hanno mandato in fumo altri ettari di vegetazione.    Dall’inizio dell’anno a oggi in Italia sono stati avvolti dalle fiamme oltre 140mila ettari di boschi (in pratica Venezia, Genova, Torino, l’Aquila e Napoli messe insieme) e che porta il 2021 a strappare al 2017 il triste record per gli incendi. Stando ai dati dell’European Forest Fire Information System (Effis) della Commissione europea nell’intero 2017 erano andati in fumo 141mila ettari, una superficie che il 2021 ha già raggiunto. Nel 2018 erano bruciati 14mila ettari, 37mila nel 2019 e 53mila nel 2020.

Il presidente Mattarella ieri ha poi ribadito la propria condanna contro gli atti criminali e ringraziando i cittadini che hanno segnalato il rogo nella tenuta presidenziale e le squadre di soccorso.

mercoledì, 18 Agosto 2021 - 08:08
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