Kabul, strage dell’Isis in aeroporto: vittime tra civili e militari Usa. Biden: «Mi assumo la responsabilità, vi prenderemo»

Il frame di un video che mostra un sopravvissuto alla strage

La tragedia della disperazione. Un doppio attentato ha fatto vittime, si parla al momento di 90 persone morte tra cui molti bambini e 13 militari Usa e 158 feriti,  nell’aeroporto di Kabul dove migliaia di civili ogni giorno assiepati attendono di poter abbandonare l’Afghanistan. Un attentato che era stato annunciato dalle Intelligence di diversi Paesi ma che è comunque riuscito a seminare morte e panico. Le immagini dell’aeroporto di Kabul che da ieri vengono pubblicate e trasmesse sono terribili, scene da guerra.

Una prima risposta all’attentato c’è stata già nella notte, almeno attraverso le dichiarazioni di Kenneth McKenzie, capo del Comando centrale Usa che ha affermato l’intenzione degli Stati uniti di agire in rappresaglia contro gli autori dell’attacco. Attacco che viene attribuito all’Isis, dunque al terrorismo islamico, ma senza la complicità dei Talebani. Secondo le ricostruzioni, si è trattato di un attacco “complesso” nella zona dell’Abbey Gate, area controllata dalle truppe Usa e britanniche dove, in quel momento, erano ammassate almeno 5mila persone in attesa di conoscere il proprio destino.

La ricostruzione
Secondo quanto ricostruisce l’agenzia Ansa, un kamikaze si è fatto esplodere all’esterno del Baron Hotel di Kabul, base di truppe e giornalisti britannici. Poi un secondo attacco, forse un autobomba

La prima esplosione è stata opera di un kamikaze che si è fatto saltare in aria fuori dal Baron Hotel, che in questi giorni è diventata la base di giornalisti e truppe del Regno Unito. Quindi un altro kamikaze, o un’autobomba secondo altre fonti, nei pressi del gate dove, in uno slargo consentito dalla presenza di un canale fognario centinaia di famiglie sostano quotidianamente per attendere l’ok al ponte aereo. Un’esplosione, poi solo il caos e il sangue. Solo in serata è arrivata la rivendicazione dell’Isis che ha anche pubblicato la foto di uno dei kamikaze, secondo quanto riferisce il Site. Il bilancio, al momento, è di una sessantina di civili morti, 13 militari uccisi . Da parte loro i medici dell’ospedale di Emergency a Kabul hanno riferito di dieci persone arrivate morte nella loro struttura e oltre 60 ricoverati.

Nessun italiano, affermano anche le fonti dell’Ansa, è rimasto coinvolto in quanto lo staging point delle nostre forze si trova altrove. Ciononostante, anche l’Italia è stata indirettamente presa di mira nella stessa giornata quando un C-130 che stava decollando con a bordo anche alcuni operatori dell’informazione è stato colpito da proiettili di una mitragliatrice afghana che sparava in aria per disperdere la folla che pressava verso il gate dell’aeroporto ma a bordo si sono vissuti attimi di terrore.

Fin da subito gli Usa e i britannici sono stati certi che l’attacco sia stato opera dell’Isis-K, lo Stato Islamico della provincia afghana del Khorasan, il gruppo affiliato all’Isis nemico di Al Qaida e dei talebani. Loro, i nuovi padroni dell’Afghanistan, hanno condannato l’attacco scaricando la responsabilità sugli Stati Uniti: «E’ avvenuto in una zona dove la sicurezza è nelle mani delle forze statunitensi – ha detto il portavoce Zabihullah Mujahid, assicurando che i talebani – stanno prestando molta attenzione alla sicurezza e alla protezione della loro gente» e che i nemici saranno fermati. Ma il rischio di altri attentati nei prossimi giorni è concreto e già in serata si è udita un’altra forte esplosione a Kabul. Non è chiaro come tutto questo condizionerà le operazioni di esfiltrazione ancora in corso.

Il premier britannico Boris Johnson, dopo una riunione del comitato d’emergenza Cobra, ha assicurato che l’evacuazione proseguirà come previsto. Anche il presidente francese Emmanuel Macron, pur riconoscendo che le prossime ore saranno “estremamente rischiose”, ha garantito che le evacuazioni continueranno fino al 31. Altri Paesi, come il Canada e la Germania, hanno già lasciato l’Afghanistan. Domani si concluderà anche il ponte aereo italiano con la partenza dell’ultimo C-130 da Kabul.

Le parole del presidente Usa Biden
Il presidente Usa Biden, a tratti apparso commosso, è intervenuto per la terza volta in pochi giorni sulla questione afghana, in conferenza stampa. Lo richiedeva il terribile attentato. Dei militari americani morti ha detto che «hanno perso la vita per salvare altre vite. Erano la spina dorsale americana» per poi confermare che l’attentato è opera dell’Isis-K, annunciando:  «Vi daremo la caccia e ve la faremo pagare». rivolto ai terroristi.

«C’e’ stato un attacco a Kabul. I terroristi ci hanno attaccato. Ne abbiamo parlato. Ne ha parlato l’intelligence ed è stato individuato come responsabile l’ Isis Khorasan che ha preso la vita di diverse persone e militari Usa. Noi non vi perdoneremo, non dimenticheremo. Vi perseguiteremo e vi faremo pagare per ciò che avete fatto».

«Porto la responsabilità di quanto successo» si è poi assunto davanti alla nazione la responsabilità di quanto successo nella fase finale del ritiro Usa dall’Afghanistan: «Fondamentalmente porto la responsabilità di tutto quello che è accaduto», ha detto. Biden ha quindi riconfermato la data del 31 agosto per concludere il ritiro dall’Afghanistan ma ha assicurato che gli Usa proveranno anche dopo quella data a continuare a portare fuori dal Paese gli afghani che hanno aiutato gli Stati Uniti.

venerdì, 27 Agosto 2021 - 09:05
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