Inseguito e insultato sotto casa da un no-vax. La settantesima aggressione racconta da ieri la vittima, il direttore del reparto di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti. L’uomo l’ha riconosciuto in strada, lo ha seguito e ha iniziato a inveirgli contro, minacciandolo anche di morte.
«Il mio aggressore è stato denunciato direttamente dalla polizia – racconta il medico diventato nell’ultimo anno e mezzo di pandemia anche un notissimo volto televisivo per la sua partecipazione a programmi di approfondimento – e anche da me: è la settantesima denuncia che presenta il mio avvocato».
«Ero appena rientrato con mia moglie e i miei figli da una breve vacanza in Sardegna – dice -. Sono uscito per comperare certi piccoli sigari che ogni tanto fumo. Sto per rientrare e vedo su di me uno sguardo di persona che mi riconosce. Ha cominciato a ricoprirmi di insulti e mi urlava: “I vaccini fatteli tu”, “Ti ammazzo”». Bassetti a quel ha chiamato la polizia.
«Quando ha sentito le sirene è corso via, ma è stato subito raggiunto dagli agenti. Ho saputo che si tratta di un uomo di 46 anni che è stato portato in Questura». Il virologo sottolinea di essere stato vittima di minacce e di essere sotto sorveglianza.
«Sono iniziate attorno a dicembre dell’anno scorso, quando si sono resi disponibili i vaccini. Io ho sempre assunto posizioni pro vax, come del resto tutti coloro che fanno il mio mestiere e le ho sempre sostenute». Secondo il virologo c’è un escalation di episodi violenti. «Bisogna smetterla di considerare queste persone come un fenomeno folkloristico – sostiene -: oggi ho ricevuto un centinaio tra messaggi e chiamate anonime, hanno messo il mio numero sulle chat Telegram. È un movimento eversivo e organizzato, la magistratura deve agire, lo dico da cinque mesi».
martedì, 31 Agosto 2021 - 10:51
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