Fuga dal carcere di Trani, un evaso si costituisce. Ricerche a tutto campo per rintracciare il condannato per omicidio

I due detenuti evasi

E’ terminata ieri la fuga di uno dei due evasi dal carcere di Trani. Il barese Giuseppe Antonio De Noja, di 28 anni, si è costituito negli uffici della Questura di Bari e oggi comparirà dinanzi al giudice per le indagini preliminari Anna Perrelli del Tribunale di Bari per la convalida dell’arresto. Poi gli atti saranno trasmessi a Trani per la competenza territoriale.

De Noja era detenuto dal 2017 per l’accusa di rapina. Il suo legale, Massimo Roberto Chiusolo, ha spiegato che dietro la fuga di De Noja vi fosse una «motivazione estemporanea legata a motivi di natura familiare». E’, invece, ancora in fuga il 22enne barese Daniele Arciuli, che era in carcere dal 2015 per l’omicidio di Gaetano Spera ucciso il 25 marzo del 2015 nella villa comunale di Giovinazzo (Bari). All’epoca Arciuli era minorenne, fu arrestato con l’accusa di essere co-autore del delitto il 30 luglio 2015, quando aveva 16 anni, e fu condannato dal tribunale minorile con fine pena nel novembre 2024.

Lo scorso 26 agosto i due detenuti sono riusciti a eludere la sicurezza del penitenziario di Trani durante l’ora d’aria e hanno scavalcato il muro di cinta ricadendo su un cumulo di rifiuti dalla parte opposta verso via Andria. Quindi la fuga a piedi verso l’abitato di Trani. 

mercoledì, 1 Settembre 2021 - 14:55
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