L’infettivologo Matteo Bassetti minacciato sotto casa da uno sconosciuto; numeri di medici e politici diffusi sulle chat ‘No Vax’; il ministro degli Esteri Di Maio preso di mira ancora su Telegram negli affollati gruppi di chi è contrario alla vaccinazione contro il Covid. E’ una escalation violenta quella cui si sta assistendo negli ultimi giorni nei confronti di chi si espone a favore della vaccinazione, indipendentemente dal suo ruolo.
Bassetti, che nei mesi scorti aveva ottenuto la vigilanza dopo alcuni episodi, ha denunciato di avere subito almeno 70 episodi simili fino all’altro giorno quando un uomo lo ha riconosciuto sotto casa a Genova e lo ha preso di mira spingendosi fino alle minacce di morte. Poi c’è il caso del ministro Di Maio. L’esponente del Movimento Cinque Stelle aveva detto di recente: «Non solo tutto l’arco politico deve condannare le violenze che stiamo vedendo da parte di sedicenti No Vax, che stanno manifestando con forme inaccettabili. Ma faccio anche un appello a tutte le forze politiche: non bisogna soffiare sul fuoco». La risposta, sui gruppi Telegram, sono state le minacce anche di morte (“Un altro infame da giustiziare”, “è necessario il piombo”, “devi crepare” sono solo alcune).
Un clima sempre più pesante, dopo le aggressioni e le minacce dei giorni scorsi anche a giornalisti e militanti M5s.
L’intervento delle Procure
La Procura della Repubblica di Torino ha avviato indagini su Telegram, il social sui cui nascono questi gruppi No Vax. Quella di Genova, invece, vaglia l’ipotesi di contestare ai protagonisti di queste aggressioni non solo il reato di minacce ma anche quello di stalking. reato che contesterebbe sia ai No Vax che ai No Green Pass che stanno alzando il livello di insulti via social e via telefono. Lo spunto arriva proprio dopo l’ultimo episodio nei confronti dell’infettivologo Matteo Bassetti. Il reato, se contestato, consentirebbe anche di intervenire con l’applicazione di misure cautelari come il divieto di avvicinamento alla persona offesa o, nei casi più gravi, agli arresti domiciliari.
mercoledì, 1 Settembre 2021 - 10:29
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