Incidente sul lavoro nel Napoletano, operaio travolto e ucciso da braccio meccanico. I sindacati: «Pene esemplari»

Francesco Martino

Sarà eseguito l’esame autoptico sul corpo di Francesco Martino, operaio di 34 anni morto mentre lavorava in un’azienda di Pomigliano D’Arco (Napoli). Sull’incidente indagano i carabinieri di Castello di Cisterna, coordinati dalla Procura di Nola che ha aperto un fascicolo di indagine.

Secondo quanto ricostruito sabato mattina Martino si trovava nell’azienda che si occupa di manutenzione dei mezzi pesanti, intento a riparare un veicolo adibito al trasporto dei container. Per cause da accertare l’uomo è stato improvvisamente travolto da un braccio meccanico. Inutili i soccorsi, chiamati immediatamente dai presenti: il 34enne è morto sul colpo. 

Su questo ennesimo incidente sul lavoro in provincia di Napoli sono intervenuti i sindacati chiedendo «pene esemplari» per chi mette a repentaglio la vita dei lavoratori. Giovanni Passato, segretario generale di Fillea Cgil afferma: «Gli omicidi nei luoghi di lavoro, perché di questo si tratta, non trovano adeguate risposte da parte degli organi adibiti al controllo».

«Bisogna introdurre – continua – per questa fattispecie, il reato di omicidio colposo e punire in modo esemplare che, nell’organizzazione del lavoro, è imprudente o poco attento alla vita dei lavoratori».

lunedì, 6 Settembre 2021 - 09:48
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