In fuga con il ‘Gratta e vinci’ fortunato, la procura: l’indagato propose alla vittima di fare a metà e di ritirare la denuncia


Una proposta di restituzione del biglietto vincente, con la spartizione al 50% del premio da 500mila euro, in cambio del ritiro della denuncia: sarebbe questo l’episodio che ha indotto la Procura di Napoli a contestare anche il reato di tentata estorsione a Gaetano Scutellaro, 57 anni, l’uomo ieri sottoposto a fermo dai carabinieri e successivamente chiuso in carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) con l’accusa di avere sottratto un biglietto “gratta e vinci” vincente a una anziana donna in una tabaccheria di via Materdei, a Napoli, lo scorso 2 settembre. I magistrati inquirenti partenopei hanno ritenuto di ipotizzare nei suoi confronti i reati di furto pluriaggravato e, appunto, di tentata estorsione.

L’uomo, secondo la ricostruzione dell’accaduto fatta dagli investigatori, è fuggito da Napoli subito dopo essere entrato in possesso del biglietto vincente. Secondo l’itinerario disegnato si è recato prima in una banca di Latina, dove ha aperto un conto corrente e depositato in una cassetta a suo nome il “gratta e vinci”, e poi nell’aeroporto di Fiumicino dal quale aveva in programma di partire alla volta di Tenerife, precisamente per l’isola di Fuerteventura, in Spagna. Durante il tragitto però è stato raggiunto da una telefonata che l’ha informato di essere stato denunciato dall’anziana donna vittima del furto.

A questo punto si è recato dalla Polizia di Stato presente nell’aeroporto di Fiumicino e, a sua volta, ha denunciato la signora per le “false accuse” che gli stava rivolgendo. Secondo quanto si è appreso, inoltre, non sarebbe stato lui ad acquistare il titolo di viaggio che gli avrebbe consentito di atterrare in territorio iberico.

martedì, 7 Settembre 2021 - 17:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA