‘Gratta e vinci’ rubato, l’indagato si ‘pente’ alla vigilia dell’udienza di convalida. L’avvocato: «Chiede scusa»

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Gaetano Scutellaro

Dopo aver tentato di recitare il ruolo della vittima, offrendo una versione dei fatti inverosimile, Gaetano Scutellaro s’è deciso a confessare. Del resto proseguire con la storia di essere il ‘proprietario’ del fortunato ‘Gratta e Vinci’ da mezzo milione di euro acquistato presso una tabaccheria di Martedì non lo avrebbe portato da nessuna parte: la procura non gli aveva creduto, tanto da disporre il suo arresto, e neanche il gip lo avrebbe rilasciato tanto facilmente considerato agli atti vi sono prove del suo tentativo di ricattare la donna titolare del biglietto e poi derubato del tagliando vincente. 

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Così questa mattina Gaetano Scutellaro, di 57 anni, ha affidato al suo avvocato, Vincenzo Strazzullo, le scuse per la condotta tenuta, per essere scappato in maniera rocambolesca col biglietto, per avere tentato (invano) la fuga alle Canarie e per avere poi denunciato l’anziana derubata cercando di fare ricadere sulla donna le accuse di essere una ladra. «Ha capito di avere sbagliato, è pentito e si è scusato con tutti per quello che ha fatto: in lacrime ha chiesto perdono all’anziana signora», ha spiegato l’avvocato Strazzullo che stamattina ha incontrato il suo cliente nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Nei giorni scorsi l’avvocato Strazzullo aveva annunciato verifiche sullo stato di salute mentale del suo cliente che, in passato, è stato ritenuto incapace di intendere e volere in occasione di alcuni procedimenti giudiziari a suo carico. «Il mio cliente ha intenzione di confermare queste sue dichiarazioni anche domani, in occasione dell’udienza di convalida e mi auguro fortemente che ciò avvenga», ha aggiunto l’avvocato Strazzullo. Sebbene Scutellaro abbia affermato in più occasioni di essere lui il reale proprietario del tagliando vincente, gli elementi probatori raccolti dagli inquirenti (intercettazioni, immagini e video) lo incastrano. Contro di lui sono state formulate le accuse di furto e tentata estorsione: l’uomo infatti avrebbe cercato di fare leva sull’anziana promettendole di fare metà della vincita a patto che la donna ritirasse la denuncia. 

mercoledì, 8 Settembre 2021 - 14:33
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