L’inchiesta su Maria Licciardi, il boss dell’omonimo clan che ha la roccaforte nella Masseria Cardone, regge anche dinanzi al Tribunale del Riesame.
I giudici della Libertà hanno confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata nei confronti della donna per i reati di associazione di tipo mafioso, ricettazione di denaro di provenienza illecita e turbativa d’asta. La decisione è stata presa dalla decima sezione (collegio B).
Si attendono, adesso, le motivazioni del Riesame, passaggio necessario per consentire all’avvocato Edoardo Cardillo di decidere se impugnare il provvedimento e presentare ricorso per Cassazione.
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giovedì, 9 Settembre 2021 - 19:41
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