Comunali, fuori i big di Maresca: smacco per Diodato e i transfughi di De Magistris

Pietro Diodato mostra sui social le conseguenze dello scontro fisico con Marco Nonno

Tra i responsabili per alcuni del caos nella compilazione delle liste, Pietro Diodato potrebbe essere rimasto suo malgrado vittima delle tensioni che venerdì notte hanno fatto ritardare gli ultimi adempimenti burocratici prima della scadenza del 4 settembre. E’ lui infatti uno dei candidati più ‘pesanti’ nelle liste che ieri sono state escluse dalla Commissione prefettizia. Potrebbe rientrare in corsa se venisse accolto il ricorso della compagine, nel frattempo è fuori dalla competizione.

Il retroscena
Diodato fino alla scorsa settimana era presente nelle liste di Fratelli d’Italia, tutto però cambia dopo il litigio (anche a colpi di spintone e forse una testata) col consigliere comunale e regionale Marco Nonno. Quest’ultimo reo, secondo Diodato, di voler impedire la sua candidatura. Nonno invece lo accusa di aver tentato di sottrarre la documentazione di Fratelli d’Italia. Finisce, insomma, a pesci in faccia, e Diodato trasloca nella civica che fa riferimento direttamente al candidato sindaco, la lista “Catello Maresca”. Da due giorni, Diodato tace sui social. Ad oggi, è fuori.

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Gli ex arancioni
Il destino di Diodato è stato beffardo, e lo è stato anche quello dei transfughi della Giunta De Magistris. Le esclusioni tra le fila di Maresca hanno comportato l’uscita di scena (al momento) di Ciro Langella e Daniela Villani, rispettivamente ex consigliere e ex assessore con il sindaco uscente e dell’ex Forza Italia Armando Coppola. Quelli rimasti fedeli alla ex rivoluzione arancione pure subiscono lo smacco dell’esclusione dopo la bocciatura di una delle civiche di Alessandra Clemente: si tratta di Rosaria Galiero, assessore, Elena Coccia, Claudio Cecere, Laura Bismuto, Francesco Vernetto e Luigi Zimbaldi (consiglieri).

giovedì, 9 Settembre 2021 - 11:51
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