E a Napoli Fratelli d’Italia finisce in brandelli. Dopo il flop per la presentazione delle liste in alcune municipalità preceduto da una disfida interna al partito tra Marco Nonno e Pietro Diodato, il coordinatore cittadino Andrea Santoro fa un passo indietro. Nella giornata di oggi Santoro ha rassegnato le dimissioni dall’incarico.
«La mancata presentazione delle liste in alcune municipalità cittadine, sebbene determinata da fatti che ho subito, è una responsabilità che sento di prendermi tutta – ha spiegato in un post su Facebook – Resto convinto sostenitore di Giorgia Meloni: non saranno le misere vicende accadute a Napoli a fare venire meno la validità del progetto politico di Fratelli d’Italia».
Parole chiare che lasciano intendere come la vicenda Nonno-Diodato abbia fatto storcere il naso a parecchi ‘seguaci’ di Giorgia Meloni, che fanno fatica a riconoscersi (e a convivere) in alcuni rappresentanti napoletani di Fdi. La decisione di Santoro ha incassato numerosi attestati di solidarietà: in molti, in calce al post, hanno riconosciuto a Santoro di essere una persona perbene, prendendo invece le distanze dai protagonisti della famosa lite che ha cosparso di vergogna di Fratelli d’Italia e che ha dimostrato anche l’esistenza di un problema di ‘controllo’ del partito napoletano da parte dei vertici romani. Sull’accaduto pesa come un macigno il silenzio di Giorgia Meloni, che non ha impiegato neanche un post sui social per stigmatizzare l’increscioso episodio.
giovedì, 9 Settembre 2021 - 18:14
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