La figlia 16enne rientra a casa ubriaca e il padre organizza raid punitivo contro il barista. Ma sbaglia il locale


Doveva essere una vendetta privata per punire il responsabile dell’intossicazione da alcol della sua figliastra. Ma la spedizione punitiva di un papà di Melito in un bar dei Quartieri spagnoli a Napoli  ha avuto risvolti tragicomici. Non avrà nulla da ridere però la vittima del raid, un barista del tutto estraneo alla vicenda. Conseguenze poco divertenti ci saranno pure per l’autore dell’aggressione che, convinto di vendicarsi, ha invece colpito la persona sbagliata.

I fatti
Sabato notte, una ragazza di 16 anni rientra a casa ubriaca e con chiari sintomi di intossicazione da alcol. E’ appena rientrata da una serata con gli amici, i genitori si rendono conto delle condizioni in cui versa e la portano al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. Qui le somministrano una terapia per smaltire l’alcol che ammette di aver bevuto e la dimettono. Sta bene, c’è un lieto fine, ma il compagno della mamma non si rassegna all’idea che a Napoli una ragazzina minorenne possa bere e in quella quantità degli alcolici. Medita quindi di fare giustizia. 

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il 46enne di Melito è entrato in un locale gremito di persone in fila in attesa di consumare bevande ed ha aggredito il titolare del bar ritenuto responsabile dall’uomo di aver somministrato alcolici alla sedicenne. Dopo il raid, culminato col il lancio di un tavolino in ferro verso la vittima, il 46enne è andato via. I carabinieri – allertati dal 112 – sono intervenuti e hanno ricostruito la vicenda. La minorenne, in realtà, era stata in un altro locale poco distante dal luogo dell’aggressione. I militari denunceranno il titolare per somministrazione di alcolici a minori di 16 anni e chiederanno la sospensione dell’attività del locale. La vittima dell’aggressione ne avrà per 5 giorni e potrà presentare querela.

lunedì, 13 Settembre 2021 - 10:06
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