Uccisa dall’ex a un mese dalla separazione: alla tragica conta delle donne ammazzate si aggiunge un’altra vittima

Abusi

Uomini che uccidono le donne. Oggi la macabra contabilità dei femminicidi in Italia viene aggiornata con un nuovo delitto: ormai è una conta che fa rabbrividire.

Stavolta siamo a Agnosine, 1700 anime nella Valsabbia, in provincia di Brescia. La vittima Giuseppina Di Luca, madre di due figli e si era appena separata dal marito, è stata uccisa da Paolo Vecchia a coltellate. La donna aveva cinquanta anni e da quando si era separata si era trasferita in un’altra abitazione, la stessa in cui il suo presunto assassino l’avrebbe raggiunta e colpita più volte con una lama, sorprendendola sulle scale della palazzina. Dopo l’omicidio, il cinquantenne si è costituito ai carabinieri. 

Nei giorni scorsi le cronache avevano raccontato un caso quasi identico, quella di Ada Rotini di Bronte, in Sicilia, anche lei pronta a lasciarsi alle spalle un matrimonio infelice e anche lei uccisa, proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto firmare l’atto di separazione dinanzi al giudice. 

Ma i racconti di uomini che uccidono le donne scolpiscono nella memoria anche altri nomi di altre vittime. Come quello di Chiara Ugolini, 27enne uccisa da un vicino di casa arrestato dopo la fuga; quello di Veronica Zappalà, morta a soli 26 anni, ammazzata dall’ex fidanzato sul lungomare di Aci Trezza, ancora in Sicilia. Il suo assassino si è poi ucciso. 

lunedì, 13 Settembre 2021 - 11:19
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