«Festini a base di sesso e droga con i soldi delle offerte»: parroco arrestato

Polizia

I soldi raccolti durante le messe della domenica e quelli delle offerte li ‘investiva’ nell’acquisto di droga da consumare durante festini a base di sesso. Sono le accuse mosse nei confronti di don Francesco Spagnesi, parroco di Prato coinvolto nell’operazione della Squadra mobile che ha sgominato un giro di spaccio di stupefacenti. Nei confronti del sacerdote il giudice per le indagini preliminari ipotizza proprio il reato di spaccio e di importazione di sostanze stupefacenti e per lui ha disposto gli arresti domiciliari accogliendo la richiesta della Procura di Prato. Il sacerdote da pochi giorni ha lasciato gli incarichi nella Parrocchia dell’Annunciazione nel quartiere pratese della Castellina.

I fatti
Ad agosto il giro di droga e festini viene fuori dopo l’arresto di un quarantenne pratese che aveva importato dall’Olanda un litro di Gbl, la droga dello stupro. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire a chi e per cosa servisse lo stupefacente, arrivando a coinvolgere il sacerdote.  Un insospettabile che sarebbe stato tra gli organizzatori di festini a tre (il sacerdote, l’amico e una persona invitata) a sfondo sessuale i cui partecipanti venivano reclutati online e che avvenivano da almeno due anni grazie alla partecipazione di altri insospettabili. Bancari, professionisti, medici, infermieri che avrebbero preso parte alle serate in cui consumavano la droga senza pagare ma lasciando una sorta di mancia. 

Per sovvenzionare questo giro, secondo la Procura di Prato don Spagnesi non si sarebbe fatto problemi a utilizzare i soldi delle offerte dei fedeli durante le messe domenicali.   Don Spagnesi e il quarantenne di Prato sono entrambi agli arresti domiciliari: il parroco nella canonica, l’amico nella sua abitazione.

martedì, 14 Settembre 2021 - 14:45
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