Green Pass nel pubblico e privato dal 15 ottobre, prezzi calmierati per i tamponi

Mario Draghi

C’è una data: dal 15 ottobre, a meno di cambiamenti, scatterà l’obbligo di Green Pass anche per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e delle aziende private. La conferma arriverà dal Consiglio dei Ministri che si svolgerà oggi. 

La novità è anche nel fatto che le misure individuate dovranno essere applicate anche agli organi costituzionali, includendo dunque il Quirinale e la Corte Costituzionale. L’obbligo di vaccinarsi, quindi, riguarderà anche le cariche elettive di Camera e Senato. A sottolinearlo sono diverse fonti di governo al termine della cabina di regia. L’obbligo, per il principio dell’autodichia, non può applicarsi automaticamente agli organi costituzionali che, secondo quanto prevedrebbe il decreto sul “super Green Pass”, saranno chiamati a pronunciarsi entro il 15 ottobre.

Per quanto riguarda le sanzioni, arriva la sospensione dal lavoro e quindi dallo stipendio dopo 5 giorni di accesso senza il Green pass. La sanzione varrà sia per il pubblico che per il privato. Per chi eluda i controlli viene anche prevista una sanzione pecuniaria. E vengono fatte salve altre sanzioni disciplinari.

Sul tema dei tamponi, si va verso un obbligo generalizzato per le farmacie di praticare prezzi calmierati per i tamponi.  Il costo sarà pari a zero per chi non possa fare il vaccino, 8 euro per i minorenni, 15 euro per i maggiorenni. L’obbligo, viene spiegato, porterà a un incremento del numero delle farmacie che praticano i prezzi calmierati. Ma non è stata accolta la richiesta dei sindacati di tamponi gratis per tutti.

giovedì, 16 Settembre 2021 - 13:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA