Napoli, è morto l’editore Tullio Pironti: la sua libreria per anni fu la casa di una cultura raffinata e internazionale

Pironti (a destra) con il filosofo Aldo Masullo

La cultura napoletana piange Tullio Pironti, tra gli ultimi testimoni della grande editoria napoletana morto ieri a 84 anni. Erede dell’attività che fu del nonno e poi del padre, prima di prendere le redini della casa editrice è stato giovane e talentuoso pugile, capace di vincere 40 incontri e ottenere la convocazione della Nazionale italiana di Pugilato nella categoria pesi Welter. 

Nel suo ruolo di editore raffinato e di nicchia, Pironti ha contribuito a far conoscere in Italia molti autori stranieri, come il premio Nobel facendo conoscere in Italia tanti autori stranieri, tra cui il premio Nobel egiziano Nagib Mahfuz, Don DeLillo, Bret Easton Ellis, Raymond Carver.

Pubblicò ‘Il camorrista’ di Giuseppe Marrazzo, incentrato sulla figura di Raffale Cutolo da cui fu tratto il film di Giuseppe Tornatore con Ben Gazzara.

La sua libreria di Piazza Dante – nella quale era affiancatodai nipoti Chiara e Cesare – era un punto di riferimento perintellettuali e gente comune, oltre che per tanti studenti. I funerali si terranno in Piazza Dante oggi alle 16 nella Chiesa del Caravaggio.

giovedì, 16 Settembre 2021 - 09:06
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